Maturità, serve? I dubbi di Giannelli: perdita di tempo e soldi, il voto è media degli anni passati, atenei e aziende non lo vedono
Antonello Giannelli, presidente nazionale Anp
“Perché dobbiamo perdere tutto questo tempo e spendere anche questi soldi se poi dobbiamo dare agli studenti una valutazione che è la media degli anni passati?”. A porre l’interrogativo, alla vigilia degli esami di maturità 2024, è stato Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Associazione nazionale presidi.
Poco utile
Partecipando a Timeline, su Sky Tg24, Giannelli ha cercato di fare capire perché “dal punto di vista strettamente valutativo” la maturità non è una verifica “molto utile. Penso però che sia importante per gli studenti perché è un momento importante”, ha sottolineato il leader del primo sindacato dei dirigenti scolastici.
Per come è strutturata, considerando i “crediti” che gli studenti si portano dietro per le valutazioni acquisite nel triennio finale delle superiori, ha aggiunto il sindacalista dei presidi, oggi la maturità scolastica “non consente di fare grandi valutazioni perché ricalca quella che è la