Garante dell’Infanzia assicura: “I reati a carico dei minori sono in calo e la stretta repressiva non serve”
Nella giornata del 20 giugno l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha presentato la Relazione annuale al Parlamento nella Sala della Regina a Montecitorio.
Carla Garlatti ha denunciato la “narrazione” prevalente che descrive i minorenni solo come autori di atti violenti, aggressivi contestatori o membri di baby gang. Garlatti sottolinea che questa rappresentazione è distorta e non riflette la realtà.
“I reati a carico dei 14-17enni sono calati del 4,15% tra il 2022 e il 2023” osserva infatti Garlatti, evidenziando una tendenza positiva che contrasta con la percezione comune.
Problemi negli Istituti penali per i minorenni
Garlatti ha inoltre evidenziato le problematiche legate alla risposta degli adulti, che spesso si traduce in una stretta repressiva. Tale approccio non ha prodotto effetti deterrenti, ma ha invece portato a un sovraffollamento negli Istituti penali per i minorenni (Ipm).
Dal maggio 2023 al maggio 2024, il numero dei minorenni negli Ipm è passato da 210 a 339,