La scuola ha bisogno di insegnanti empatici in grado di gestire relazioni, non basta rincorrere le Indicazioni nazionali
Riceviamo e pubblichiamo delle interessanti riflessioni, elaborate dalla docente del primo ciclo Roberta Stamegna, sulle ultime indicazioni della ricerca educativa in tema di organizzazione della didattica, di modalità di insegnamento e di competenze dei docenti.
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Essere insegnanti oggi richiede professionalità avanzata, questo non significa limitarsi alla sola conoscenza della pedagogia e psicologia, sperando che ci sia, ma soprattutto applicare ciò che la ricerca educativa suggerisce.
Non ha senso organizzare minuziosamente le ricorrenze mondiali o nazionali se poi la scuola si limita solo ad istruire e non a porsi in situazione di ascolto. Intuire le sfumature interiori dei bambini, le loro modalità di approccio, “leggere” il loro animo è una priorità che l’insegnante di oggi deve essere in grado di cogliere.
I bambini sono sottoposti a ritmi incalzanti ed esposti a continue distrazioni; non sempre riescono ad avere un rapporto dialogico completo con i genitori, sommersi,