Vince il Labour di Starmer: ecco come cambierà la scuola britannica
Lo straripante successo registrato dai laburisti guidati da Keir Starmer, 57 anni, nelle elezioni svoltesi lo scorso giovedì 4 luglio per il rinnovo del Parlamento britannico produrrà importanti cambiamenti (lo slogan elettorale di Starmer è stato “change”) anche nella politica scolastica.
Non si tratterà però di una rivoluzione, come quella realizzata dalla conservatrice Margaret Thatcher con l’introduzione del National Curriculum nel 1988 perché il Labour di Starmer, subentrato nel 2020 al socialista di estrema sinistra Jeremy Corbyn (poi sospeso per antisemitismo) alla guida del partito, si è presentato agli elettori come un partito riformista ma moderato, assai simile a quello realizzato nel 1997 da Tony Blair che divenne premier trasformando il Labour in unpartito socialdemocratico per molti aspetti più vicino al centro che alla sinistra (celebre il suo slogan che lo portò a vincere trionfalmente le elezioni, di cui riportiamo un video per ascoltarlo dalla sua