CrowdStrike, il giorno dopo fra (lentissimo) ritorno alla normalità e teorie del complotto
Le prove della Terza Guerra Mondiale, un attacco informatico su larga scala coordinato dalle élite e dai poteri forti, una gigantesca e incredibile campagna promozionale per l’arrivo del nuovo disco di Taylor Swift, che verrebbe installato su tutti i computer un po’ come il 9 settembre 2014 Apple installò sugli iPod delle persone (senza chiedere il permesso) l’album Songs of Innocence degli U2: sui social network, soprattutto su Twitter, si moltiplicano le teorie del complotto che dovrebbero spiegare quanto accaduto ieri più o meno in tutto il mondo.
Questo, ovviamente, nonostante che CrowdStrike, società americana che si occupa di sicurezza informatica, si sia presa le colpe dell’accaduto e abbia escluso l’idea di un attacco informatico o altre ipotesi del genere.
Caso Crowdstrike, chi pagherà il conto per il disastro informatico? di Andrea Monti 19 Luglio 2024
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