Salute mentale, giovani più vulnerabili: aumentano i 20enni che chiedono aiuto per problemi anche a scuola. Urge lo psicologo negli istituti
Scricchiola la salute mentale dei giovani dell’Ue, sempre più spesso alle prese con disturbi che spesso se non affrontati declinano in patologie mentali: secondo dati Unicef, nell’Unione europea sono in questo stato 11 milioni i ragazzi sotto i 19 anni, pari al 13% dei giovani in età di studio. La tendenza è confermata da uno studio della Fondazione Don Luigi Di Liegro di Roma, dal quale risulta che negli ultimi tempi sono decisamente aumentate le richieste di aiuto da parte dei giovani che vivono disagi di tipo psicologico.
Nei primi sei mesi dell’anno in corso sono state un terzo le chiamate raccolte dalla Fondazione di chi ha meno di 30 anni, mentre erano il 25% nello stesso periodo del 2023.
Si è inoltre abbassata l’età e sono più numerose le telefonate effettuate da chi ha 20 anni.
C’è chi chiama solo per chiedere supporto all’accesso dei servizi,