Volume di un paraboloide di rotazione
La regola per calcolare il volume di un paraboloide di rotazione da Archimede a Guldino, a Cavalieri e al calcolo integrale.
Questo articolo è, sotto certi aspetti, connesso al precedente Area di un segmento parabolico, e come in quell’altro, l’autore fornisce la regola per il calcolo del volume di un paraboloide di rotazione e ne spiega la genesi e il relativo sviluppo, a partire dai primi risultati ottenuti da Archimede fino a quelli conseguiti con il ricorso al Calcolo Integrale.
La conclusione dell’articolo accenna ai due tipi di paraboloide non necessariamente di rotazione: ellittico e iperbolico, alle loro equazioni canoniche e alle loro costruzioni.
Per cominciare, cosa s’intende per “paraboloide di rotazione”?
Assegnata una qualsiasi parabola p, di vertice V, la superficie S che si ottiene facendola ruotare di mezzo giro intorno al suo asse di simmetria si chiama paraboloide di rotazione.
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