Giornata internazionale della gioventù: l’80% dei ragazzi disabili si sente discriminato da barriere culturali, meno dalla mancanza di formazione
Il dramma dei giovani con disabilità sono i pregiudizi nei loro confronti, non i limiti con cui devono convivere: a pensarla in questo modo è l’82% dei giovani con disabilità, secondo i quali la più grande barriera all’accesso al lavoro risulta di tipo culturale, ovvero che il semplice fatto di avere una disabilità sia già uno svantaggio nella competizione con altri candidati. Solo il 18% dei giovani con disabilità ritiene che il fattore più dannoso sia l’insufficiente formazione o la mancanza di esperienza. L’indagine – realizzata alla vigilia della Giornata internazionale della gioventù, che si celebra il 12 agosto – è stata condotta dalla Fondazione Adecco, in collaborazione con Wartsila, che nella nona edizione del rapporto “Giovani con disabilità, forza trainante per il futuro” ha intervistato 253 persone con disabilità di età inferiore ai 30 anni, l’89,8% delle quali non ha mai lavorato prima ed è alla ricerca del primo