Classi di alunni che non parlano la lingua madre, retromarcia: a Bolzano non si farà, l’obiettivo della scuola è l’inclusione

Nulla da fare: non si farà la classe di soli alunni con background migratorio programmata dalla scuola primaria di lingua tedesca Goethe, situata nel centro storico di Bolzano. L’annuncio è arrivato dall’intendente scolastica della scuola in lingua tedesca dell’Alto Adige, Sigrun Falkensteiner, che ha detto: “La classe speciale per bambini che non sanno la lingua tedesca alla scuola elementare Goethe di Bolzano non si farà. La scuola dovrà provvedere a formare classi miste”.

Il 5 settembre, quindi, primo giorno di scuola a Bolzano, quando suonerà anche la prima campanella dell’anno scolastico in Italia, la composizione delle classi della scuola Goethe di Bolzano dovrà essere rivista. Durante una conferenza stampa, scrive l’Ansa, ha ribadito l’istituzione ha spiegato che “l’obiettivo della scuola è l’inclusione. Per incentivarla le scuole hanno a disposizioni risorse di vario genere – anche insegnanti di sostegno linguistico – che possono usare a loro discrezione. Questo è quanto

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