Inizio scuola, scoppia il caos assunzioni ma Valditara pensa a cellulari in classe e diario cartaceo: Ascani (Pd) attacca, la maggioranza fa quadrato

L’on. Anna Ascani (Pd)

L’avvio dell’anno scolastico sta diventando motivo di scontro politico. Da una parte c’è l’opposizione, che attacca la gestione del dicastero bianco parlando di caos e di problemi in aumento, a iniziare dal numero dei precari che nel 2024 potrebbe raggiungere quota 250 mila; dall’altra c’è la maggioranza politica, che fa quadrato attorno alle scelte del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara mettendo in evidenza importanti miglioramenti rispetto al passato.

Le accuse dei partiti all’opposizione

L’on. Anna Ascani (Pd), vicepresidente della Camera, ritiene che il ministro Valditara abbia sbagliato le priorità. “Tra le novità per l’anno scolastico 2024/2025 – sostiene la dem -, il ministro cita il divieto di utilizzo dei cellulari in classe e il ritorno al diario cartaceo. Priorità ineludibili per un governo di nostalgici. E sul caos immissioni in ruolo? Sui docenti che mancano in classe nonostante le promesse

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