Lo scrittore Affinati ai docenti: “Non accontentatevi di mettere i voti, dovete conoscere gli alunni”
Lo scrittore Eraldo Affinati
Lo scrittore Eraldo Affinati, ex docente, mentre nelle varie scuole sta avendo luogo la ripresa delle attività didattiche, si è sentito di dare alcuni suggerimenti agli insegnanti in questi giorni delicatissimi. Ecco cosa ha detto ad Adnkronos e l‘appello rivolto anche agli studenti.
“La scuola non è qualcosa di lontano, di erudito e accademico”
“Cercate di non considerare la scuola come un luogo separato dalla vita. Cercate di vederla, invece, come un luogo in cui si intensifica la vostra esistenza. La scuola non è qualcosa di lontano, di erudito e accademico, ma qualcosa che riguarda la vostra vita”, questo il messaggio per i giovani.
I ragazzi nascondono risorse a scuola?
“Si va a scuola non per annoiarsi o soltanto per fare i compiti e studiare ma anche per arricchire la nostra esistenza. Se riuscissimo a dare questo senso di speranza ai ragazzi la scuola