Addio Luigi, anzi arrivederci
A cura della FLC CGIL Roma Lazio
Ci ha lasciati Luigi Celidonio, per noi semplicemente il compagno Luigi. Ci lascia dopo un lungo periodo di sacrifici, continuando a fare attivismo sindacale assieme alle compagne e ai compagni della zona litoranea della città di Roma.
Luigi è stato un grande professore e un grande sindacalista, di quelli che hanno costruito la scuola pubblica e statale italiana e il più grande sindacato d’Europa. Formatosi nelle baracche dell’Acquedotto Felice dopo il trasferimento dei genitori dall’Abruzzo e nella Scuola 275 di Roberto Sardelli. Da uno dei “ragazzi di don Roberto” ha trasferito nel tempo l’idea di giustizia sociale e di istruzione quale motore dell’emancipazione alle ragazze e ai ragazzi delle scuole di Ostia.
Più di trent’anni di sindacato e di attivismo politico, incarnando il senso profondo dello stare dalla parte dei più deboli, degli emarginati, delle lavoratrici e dei lavoratori difesi e rappresentati a partire da un’empatia rara e una preparazione politica e culturale senza pari. Lo studio, elemento essenziale se vuoi essere un passo avanti a chi perpetua soprusi nell’esercizio del potere, a scuola come nella società. È stato animatore della CGIL Scuola e tra i fondatori della FLC CGIL. Segretario Generale della FLC CGIL Roma Ovest fino al 2011 e di Roma Nord successivamente. Coordinatore della Struttura di Settore della Scuola a livello regionale e Presidente del Direttivo FLC CGIL Roma Lazio. Il compagno Luigi è stato sempre, fino all’ultimo giorno, al servizio del sindacato e
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