ESTERO NEWS 14/2024 – Sottoscritta l’ipotesi di CCNI per il MOF 2024/25. Rafforzata l’autonomia nell’attuazione dell’offerta formativa
11.10.2024 18:10
Categoria: Contratti e contrattazione, Contratto integrativo, Estero, Piano offerta formativa (POF), Trattamento economico
Si è svolto venerdì 11 ottobre, in videoconferenza, l’incontro conclusivo tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e la delegazione di parte pubblica, composta per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal Capo dell’Ufficio V Cons. Amb. Filippo Romano e per il Ministero dell’Istruzione e del merito dalla Dirigente Ufficio IX della Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie dott. Francesca Busceti, finalizzato alla definitiva sottoscrizione del CCNI per il MOF 2024/25 relativamente al personale in servizio nelle Istituzioni scolastiche italiane all’estero, del personale assegnato nei corsi ex art. 10 D. Lgs. N. 64/2017 e delle scuole straniere e/o internazionali.
Come già riferito in una precedente news, per l’anno scolastico 2024/2025 sono detratti dall’importo complessivamente disponibile, pari a euro 964.841,00 (lordo Stato), gli importi destinati a retribuire non oltre 60 funzioni strumentali (ripartite sulla base delle unità di personale con contratto a tempo indeterminato) per ognuna delle quali è previsto un importo lordo Stato pari a euro 1.924,32 (euro 1.549,37 lordo dipendente), per un totale lordo Stato di euro 115.459,05, da distribuire a tutte le Sedi in cui opera un collegio dei docenti. In ogni caso, il numero di funzioni strumentali attribuibili a ciascuna sede non può superare il numero di 6.
La parte rimanente, riferita alle progettualità dei MOF, pari a euro 849.381,80 (lordo Stato), è ripartita considerando le 419 unità di personale in servizio con contratto a tempo indeterminato.
La CISL Scuola, congiuntamente alle altre sigle sindacali, ha apprezzato l’accoglimento di quasi tutte le proposte di integrazione che erano state presentate nel corso dell’incontro del 2 ottobre scorso. In particolare, al fine di rendere coerente il CCNI delle scuole italiane all’estero con il rinnovato CCNL 2019/21 del Comparto Istruzione e Ricerca, l’Amministrazione, come richiesto dalle parti sociali, ha ulteriormente rafforzato l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche nel dare attuazione a tutte le attività di miglioramento e di ampliamento dell’offerta formativa.
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