Legge di Bilancio, Scuola fuori dalla spending review! Save the children: siamo già un punto sotto la media Ocse, mancano mense e tempo pieno
Escludere le spese per l’istruzione dalla spending review che riguarda tutti i ministeri: a chiederlo è Save the children, che in questo modo commenta negativamente i tagli previsti di oltre 7mila posti tra docenti e Ata per il prossimo anno previsti dalla Legge di Bilancio, come pure la copertura del turn over bloccata al 75% e altre limitazioni. Tagli, peraltro, che in base a quanto risulta alla Tecnica della Scuola, dovrebbero essere confermati fino al 2027.
L’associazione esce quindi allo scoperto, esternando forti critiche e “sottolineando che al contrario è necessario investire in un’offerta educativa di qualità, potenziando le risorse per contrastare le profonde disuguaglianze educative e i divari territoriali che caratterizzano il Paese e continuano a penalizzare studentesse e studenti più vulnerabili o che vivono in contesti più deprivati”.
“Nel nostro Paese – spiegano da Save the children – la spesa per istruzione è già inferiore