Svimez: nel 2035 meno 21,3% di studenti nel Mezzogiorno, meno 26% nel Centro
Pubblicata l’edizione 2024 del rapporto dell’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno – Svimez, per la quale l’emergenza è l’emigrazione non l’immigrazione, perché l’Italia entro 2050, perderà 4,5 milioni di abitanti e l’82% della perdita interesserà le regioni meridionali: -3,6 milioni. Non solo spopolamento, ma un progressivo “degiovanimento” che colpirà soprattutto il Mezzogiorno, che perderà 813mila under 15, quasi un terzo di quelli attuali (-32,1%), mentre gli anziani con più di 65 anni aumenteranno di 1,3 milioni (+29%).
Un trend demografico avverso che avrà un forte impatto sul numero degli iscritti nelle scuole italiane.
Al 2035, la riduzione di studenti è stimata al -21,3% nel Mezzogiorno, addirittura al -26% nelle regioni del Centro, –18% nelle regioni settentrionali.
Per la scuola primaria, il rischio chiusura è concreto in 3mila comuni con meno di 125 bambini, numero sufficiente per una sola “piccola scuola”: il 38% del totale dei comuni (quota che sale al 46% nel