Concorso nelle scuole per dipingere i militari come paladini di libertà e pace?
La notizia, riportata da Ansa, è del 19 novembre scorso: secondo UdS (Unione degli Studenti) «Il ministero dell’Istruzione ha lanciato un concorso nelle scuole per promuovere le Forze Armate come difensori di libertà e sicurezza». Per parteciparvi, gli studenti presenteranno un elaborato, anche grafico o multimediale, sulle Forze armate come “strumento di difesa di libertà e pace”. Secondo Tommaso Martelli, coordinatore nazionale UdS, è un’iniziativa militarista mirata a far sì che i giovani vedano le forze armate come “parte fondamentale della propria vita”. Per Francesco Valentini, responsabile UdS della comunicazione, «Le scuole dovrebbero esser luoghi di costruzione critica del pensiero, non d’indottrinamento», e dovrebbero insegnare non «l’obbedienza passiva, ma il pensiero critico, la consapevolezza dei propri diritti e la capacità di mettere in discussione il mondo attuale».
Il Militare italiano, “baluardo di civiltà, pace e libertà”
Bandito il 4 novembre, in effetti il “Concorso nazionale sul ruolo delle Forze Armate