Rapporto Censis, d’Errico (Unicobas): “Sempre più ignoranti, anche per la cancellazione latino e la riduzione dei programmi scientifici”
Stefano d’Errico, segretario nazionale Unicobas
Il commento di Stefano d’Errico, segretario generale Unicobas, sui dati diffusi dal Censis con il Rapporto 2024 evidenzia una forte preoccupazione e sembra indicare che potremmo ormai essere arrivati ad un punto di non ritorno.
L’ignoranza – sottolinea d’Errico – sembra aver raggiunto livelli preoccupanti. Il 50% degli italiani non sa collocare la Rivoluzione francese nel secolo corretto, mentre circa il 30% ignora date fondamentali come l’Unità d’Italia o l’entrata in vigore della Costituzione. E non va meglio neppure con gli eventi più recenti visto il 42% non sa o non ricorda l’anno dello sbarco sulla Luna.
Il rapporto fornisce dati allarmanti e, secondo d’Errico, denuncia un crollo della qualità educativa, frutto di trent’anni di riforme inefficaci. Il 55% dei giovani non conosce Giuseppe Mazzini, e il 43,5% dei diplomatici fatica a comprendere l’italiano scritto, percentuale che sale all’80% negli istituti professionali. Anche il pensiero matematico