Occupazione delle scuole: le prime risalgono al 1966, nelle università; alle superiori inziarono a Milano (Parini e Berchet) e a Roma (Mamiani)
Inizio degli scontri a Valle Giulia (da Wikipedia)
E’ difficile trovare una ragione valida, ma resta il fatto che con l’arrivo dell’inverno si moltiplicano anche le occupazioni delle scuole.
Quest’anno è andata così, con alcune decine di scuole “superiori” occupate a partire dal mese di novembre, ma anche in passato questa regola è sempre stata rispettata anche se, per la verità, in più di mezzo secolo, sono cambiati i luoghi.
Alla fine degli anni ’60 le prime occupazioni avvennero nelle università. Quella più nota risale al 27 novembre del 1967 quando a Torino venne occupato Palazzo Campana, sede delle facoltà umanistiche.
Nei giorni successivi una troupe della Rai entrò nelle aule occupate per realizzare un reportage che documentava quanto stava avvenendo.
Nel febbraio dell’anno successivo (siamo quindi nel 1968) a Roma viene occupata la facoltà di architettura, il 1° marzo si registrano scontri