Manovra 2025, i 2.184 tagli Ata slittano al 2025: spariscono invece subito 5.660 cattedre e viene confermato il blocco del 25% del turn over

Il palazzo di Montecitorio in versione notturna

Gli ultimi “ritocchi” alla Manovra di Bilancio 2025 premiano parzialmente la scuola: la bozza di un emendamento del Governo prevede infatti che oltre 2.100 posti di personale Ata (precisamente 2.184) inizialmente da tagliare con l’avvio del prossimo anno scolastico vengano comunque cancellati ma solo nel settembre del 2026. Trova quindi conferma l’annuncio fatto qualche giorno fa dal ministro Giuseppe Valditara durante il convegno Cisl sui dirigenti scolastici, anche se per il sì definitivo allo slittamento bisognerà ora attendere l’esame del nuovo testo da parte dell’Aula di Montecitorio il cui inizio è previsto per il 16 dicembre.

Lo slittamento deciso dal Governo Meloni sugli oltre 2.100 posti di amministrativi, tecnici e ausiliari cancellati sembra quindi andare in parte incontro alle lamentele prodotte dell’opposizione politica, anche di recente in piazza, che assieme proprio ai sindacati nelle ultime settimane avevano ravvisato la contraddizione sul

Related Articles