Compiti per le vacanze, appello degli esperti di scuola ai docenti: non assegnateli, sono giorni “rigeneranti”. Sei d’accordo? Partecipa al SONDAGGIO
Ogni anno, a dicembre, torna il dibattito sui compiti per le vacanze natalizie. Dare o non dare compiti? E se sì, quali? Molti addetti ai lavori, ma anche pedagogisti, psicologi e sociologi, offrono consigli su come conciliare studio e riposo. Diversi esperti del mondo della scuola e della formazione hanno espresso il proprio punto di vista al riguardo, sottolineando quanto sia importante non appesantire gli studenti durante il periodo di pausa legato al Natale e alle festività di fine anno.
Valentina Petri, docente e scrittrice, suggerisce un approccio equilibrato: le vacanze devono servire a rigenerarsi, ma anche a dedicarsi ad attività più lente e significative, come leggere un buon libro, guardare film o ascoltare podcast. “Non paginate di esercizi – spiega – ma consigli utili per sfruttare il tempo lontano dalla scuola”.
Il pedagogista Daniele Novara propone invece “compiti di realtà”: visite a musei, dialoghi in famiglia o esperienze