L’Italia ha perso mille scuole in dieci anni: il dossier Uil Scuola
Negli ultimi trent’anni, la scuola italiana ha subito un progressivo processo di riduzione delle autonomie scolastiche, una tendenza che non accenna a invertirsi. Secondo i dati riportati dal dossier UIL Scuola RUA, dal 2000-01 al 2023, il numero delle istituzioni scolastiche è passato da 11.592 a 7.981, con una previsione di ulteriori riduzioni fino a 6.885 entro il 2031-32. Questo significa una diminuzione complessiva del 40% in tre decenni.
Il dimensionamento scolastico è stato spesso giustificato come una misura per ottimizzare la spesa pubblica. Solo negli ultimi anni, il risparmio generato è stato stimato intorno a 88 milioni di euro, ma a quale costo? Tagli massicci introdotti dalla riforma Tremonti/Gelmini, durante il quarto governo Berlusconi, hanno ridotto l’organico di circa 130.000 unità, accorpato istituti con meno di 500 studenti e chiuso scuole sottodimensionate. Questa politica ha avuto un impatto devastante sul personale scolastico e sugli studenti, senza portare vantaggi significativi