Tony Effe censurato, Gramellini: prima Schlein balla “Sesso e Samba”, poi il Pd si accorge che i suoi testi sono violenti
Si continua a parlare dell’esclusione del cantante Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma, a causa dei testi musicali del trapper giudicati violenti e misogini. Il 33enne romano ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà da parte di colleghi e non, che hanno gridato alla censura.
La critica di Gramellini
A dire la sua è stato il conduttore e giornalista Massimo Gramellini, su Il Corriere della Sera. Quest’ultimo, con un velo di sarcasmo, ha punzecchiato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Partito Democratico. “Il Pd avrebbe potuto indicare una popstar ecumenica, magari quel Cesare Cremonini autore di un bell’album in testa alle classifiche, ma forse l’ha ritenuta una scelta troppo banale e ne ha preferito una più competente: Tony Effe, il rapper del tormentone estivo ‘Sesso e Samba’ ballato in pubblico persino da Elly Schlein. Solo che la competenza a sinistra è contagiosa, e dopo l’annuncio è saltato fuori un secondo gruppo di