Riforma degli istituti tecnici e professionali, avvio nel 2025/2026: le misure necessarie
Il decreto n° 208 del 31 dicembre 2024 all’art. 9, facendo riferimento all’art. 26 del decreto 144/2022, convertito nella legge 175 dello stesso anno, dispone che, con un successivo decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, saranno individuate e adeguate, alle esigenze del settore produttivo nazionale, le misure necessarie e i criteri generali per l’avvio della riforma degli istituti tecnici.
Misure da adeguare
Al fine di sostenere il rilancio del Paese consolidando il legame tra crescita economica e giustizia sociale, a partire dall’anno scolastico 2025/2026, negli istituti tecnici e professionali saranno:
• Ridefiniti i profili dei curricoli vigenti;
• Previsti i meccanismi necessari a dare continuità agli apprendimenti;
• Prevista la formazione dei docenti degli istituti tecnici;
• Promossi accordi per l’integrazione e la condivisione delle risorse professionali, logistiche e strumentali;
• Prevista l’erogazione della formazione direttamente dai CPIA (Centri provinciali d’istruzione per gli adulti);
• Promossi i processi d’internazionalizzazione degli istituti tecnici e professionali.
Ridefinizione