Crepet: “I bambini non giocano più e i nonni non raccontano più fiabe. La scuola si concentri sullo sviluppo emotivo e relazionale”

Nel suo ultimo libro, Mordere il cielo, Paolo Crepet lancia un allarme sulla condizione dei giovani e sul ruolo cruciale del sistema educativo. In un’intervista a Il Tirreno, Crepet denuncia un preoccupante declino relazionale che coinvolge tutte le generazioni: i bambini non giocano più, i genitori non li stimolano, e i nonni non raccontano più fiabe.

Un’educazione oltre le nozioni

Crepet evidenzia come la scuola debba andare oltre la semplice trasmissione di nozioni, concentrandosi sul sviluppo emotivo e relazionale. Le emozioni, secondo l’autore, devono essere valorizzate e coltivate, non ignorate.

Sfide dell’intelligenza artificiale

L’avvento dell’intelligenza artificiale rappresenta una sfida ulteriore: Crepet teme che i giovani diventino troppo dipendenti dalla tecnologia, rischiando di perdere pensiero critico e relazioni autentiche. La scuola deve insegnare un uso consapevole degli strumenti tecnologici.

Continua la lettura su: https://www.orizzontescuola.it/crepet-i-bambini-non-giocano-piu-e-i-nonni-non-raccontano-piu-fiabe-la-scuola-si-concentri-sullo-sviluppo-emotivo-e-relazionale/ Autore del post: Orizzonte Scuola Fonte: http://www.orizzontescuola.it

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000