Tre insegnanti italiani arrestati in Bulgaria a Natale per aver salvato ragazzi migranti, il racconto choc: “Oggi, in Europa, va così”
Sta facendo scalpore la notizia relativa all‘arresto, per una notte, di tre insegnanti torinesi in Bulgaria: questi ultimi sono stati imprigionati la notte di Natale per aver aiutato dei migranti, come riportano vari media tra cui Il Corriere della Sera.
La ricostruzione dei fatti
I tre sono parte del Collettivo Rotte balcaniche, gruppo di attivisti che opera prima in Bosnia e Serbia e ora in Bulgaria. Uno di loro ha raccontato l’assurda avventura su Facebook: “Approfittiamo delle vacanze natalizie, interrompiamo lavori e studio per venire in Bulgaria. Dopo 40 ore di viaggio e 12 ore fermi in Croazia per via di un ingorgo epico, a poche ore dal nostro arrivo riceviamo una richiesta di soccorso. È il 24 dicembre pomeriggio. Tre ragazzi marocchini sono stremati nel bosco, uno è ormai semi-incosciente e in iniziale stato di ipotermia. Le temperature sono glaciali, si congela anche indossando vestiti tecnici e tute da sci. In 15 minuti