Elogio del voto, e vi spiego perché
In anni di permanenza nella scuola, prima al banco e poi alla cattedra, ho avuto modo di confrontarmi – sia come utente sia come “fornitore” – con vari aspetti del mondo dell’istruzione. E da questa mia esperienza credo di poter trarre riflessioni e magari addirittura conclusioni che suppongo troveranno d’accordo buona parte di chi ha le mani in pasta.
Lo studio per lo studio, vale a dire per il puro e semplice piacere di imparare fino a se stesso, è cosa rarissima. Io personalmente non ho mai conosciuto nessun studente, mio compagno o mio allievo, animato solamente da questo spirito. Mi ci metto dentro anch’io. E qui entra in gioco un’importantissima motivazione che anima e pungola chi è dotato di amor proprio e vuole (tentare di) raggiungere degli obiettivi: il tanto vituperato voto, la tanto disprezzata valutazione. Con buona