Pediatri contro trapper: “Sarebbe bello se a scuola si lavorasse sulle canzoni, con analisi del testo su ciò che gli alunni ascoltano”
In questi mesi si è parlato molto dei messaggi violenti e maschilisti veicolati da molta musica spesso ascoltata da adolescenti o addirittura bambini. L’esclusione del cantante Tony Effe al concerto di Capodanno di Roma proprio a causa dei suoi testi giudicati sessisti ha fatto molto discutere, per fare un esempio.
Un gruppo di pediatri ha deciso di dire la propria con un video pubblicato su Instagram che sta avendo un discreto successo. Ecco la descrizione del post:
“La musica è lo specchio dell’anima di intere generazioni.
Traduce i sentimenti in note, trasforma le emozioni in storie che ciascuno può sentire proprie.
Ogni generazione ha trovato brani in cui riconoscersi, esprimendo desideri, sogni e aspirazioni. Anche questa generazione può farlo.
Ma ci sono valori che non conoscono tempo.
L’Amore: intreccio indissolubile, desiderio condiviso, istinto al prendersi cura. Un’occasione per migliorarsi, per riconoscersi nell’altro.
Il Rispetto: del corpo, delle emozioni, della sacralità di ogni
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