A Manduria si studierà Cinese: gli studenti del Tecnico e Agrario conseguiranno la certificazione HSK
La via della seta collega il Friuli Venezia Giulia con la Puglia: gli studenti degli Istituti Tecnici ISIS BEM di Gradisca d’Isonzo-Staranzano (Go) e dell’IISS “L. Einaudi” di Manduria (Ta) frequentano il corso di cinese per il conseguimento della certificazione HSK
ANGELO PRONTERA dirige da settembre scorso l’Istituto tecnico e agrario “Einaudi” di Manduria, un comune di circa 30.000 abitanti delle provincia di Taranto, famoso in tutta Italia tra le altre cose, per i suoi vigneti di Rosso Primitivo.
MARIA CARDELLA dirige l’ISIS BEM di Gradisca d’Isonzo –Staranzano, in provincia di Gorizia scuola che, è Aula Confucio Autonoma e può attivare partnership per la diffusione della lingua cinese in Italia e percorsi di studio con certificazione finale.
Cos’hanno in comune queste scuole così distanti tra di loro?
I due precursori hanno deciso firmare una partnership per la formazione linguistica in lingua cinese destinata agli studenti (diurno e serale) e ai docenti di entrambi gli Istituti.
Volendo ricostruire la storia dell’accordo, nato inizialmente come intesa tra i due dirigenti scolastici, Prontera e Cardella, si deve precisare che l’ISIS BEM di Gradisca d’Isonzo-Staranzano, ha una storia particolare: da anni svolge corsi di cinese con certificazione ed insegnante madrelingua cinese distaccato da Pechino.
Grazie all’accordo tra le due scuole, l’ITIS “L. Einaudi” di Manduria il 15 gennaio scorso, ha avviato in orario extracurricolare, un corso di lingua cinese tenuto proprio dalla madrelingua cinese in forze all’Istituto “Einaudi-Beifnoli-Marconi” di Gorizia.
La docente madrelingua, funzionaria del ministero cinese, guiderà gli alunni in modalità on line fino al conseguimento delle certificazioni HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), il test di certificazione della lingua cinese ufficialmente riconosciuto dal governo della Repubblica Popolare Cineseper la valutazione delle competenze linguistiche.
Il progetto, finalizzato all’avvicinamento alla lingua e alla cultura cinese, prevede oltre alla frequenza di corsi di lingua cinese la possibilità di sostenere in sede gli esami di certificazione e di partecipare a scambi culturali Italia – Cina, esperienza, quest’ultima che gli alunni del BEM di Staranzano –Gradisca hanno già fatto ad Arile 2024 e che prevedono di replicare a maggio 2025, avendo a novembre scorso ospitato, a loro volta, una delegazione di 15 studenti e 2 docenti provenienti da Pechino.
Portare a termine accordi internazionali con scuole extraeuropeee è molto complicato -spiega la Dirigente Scolastica Maria Cardella- ma l’Istituto Tecnico che dirigo svolge un curricolo avanzato, ed ha bisogno di sviluppare competenze in cinese per consolidare il proprio asse linguistico ed avere maggiori conoscenze nel settore dell’automotive, dell’automazione e della robotica.
“Sono molto onorata di dirigere questo istituto che recentemente è stato oggetto di interesse da parte di alcune scuole europee”, continua Cardella. “Ad esempio, nei primi giorni di febbraio ospiteremo 5 docenti tedeschi: ci hanno chiesto specificamente di poter svolgere attività di visiting e assistere alle lezioni di cinese, robotica ed economia. Posso con orgoglio affermare – conclude la DS – l’eccellenza della scuola italiana e la sua competitività con le altre istituzioni scolastiche europee di pari grado.
Anche Prontera, in sintonia con la collega del Nord (ma ambedue pugliesi), punta sulle competenze linguistiche da far acquisire ai suoi studenti.
La competenza multilinguistica – afferma il DS dell’Istituto “Einaudi” di Manduria, è una delle 8 competenze chiave europee per l’apprendimento permanente e rappresenta, pertanto, una preziosa opportunità per gli studenti dell’IISS “Luigi Einaudi” di Manduria per sviluppare competenze linguistiche e culturali in una lingua sempre più richiesta a livello globale.
L’iniziativa, tuttavia, si inserisce nel più ampio processo di internazionalizzazione dell’offerta formativa dell’Istituto manduriano, che è già sede di certificazioni Cambridge e Delf, e mira a fornire agli studenti un’opportunità formativa che arricchirà il loro percorso scolastico e professionale, favorendo così la loro partecipazione attiva in un mondo sempre più interconnesso e ipercomplesso.
Il nostro obiettivo – conclude Prontera citando Morin – è insegnare ai nostri studenti “a navigare in un oceano d’incertezze attraverso arcipelaghi di certezza”.
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