Contratto mobilità docenti e Ata 2025/28, manca solo la firma
Ministero dell’Istruzione, un incontro tra i sindacati della scuola e la parte pubblica
La lunga attesa è terminata: il contratto sulla mobilità 2025/28 – atteso da diverse decine di migliaia di insegnanti, Ata e personale educativo della scuola – è giunto finalmente ad un passo dalla firma delle parti coinvolte e dall’approvazione definitiva. Anche quest’anno le buone intenzioni, che indicevano a sperare una chiusura delle trattative a fine novembre, si sono sgretolate al tavolo di confronto, con il ritardo ancora una volta dovuto principalmente al mancato accordo tra sindacati e amministrazione sulle deroghe ai vincoli ai trasferimenti dei neo-assunti.
Il cuore del problema è stato, come sempre nell’ultimo periodo, il superamento della norma (il dl 21/2022, convertito in Legge n. 51/2022 che ha introdotto il vincolo di permanenza triennale) che impone ai nuovi assunti a tempo indeterminato il mancato spostamento per 36 mesi dalla propria sede