Fatima è libera!

Nelle prime ore di lunedì mattina 90 prigionieri politici palestinesi sono stati liberati dall’esercito israeliano e consegnati alla Croce Rossa Internazionale, come previsto dalla prima fase dell’accordo sul cessate il fuoco. Si tratta di 70 donne e 20 uomini, per lo più minori o malati, che si trovavano nelle note carceri israeliane di Damon e Ofer in regime di detenzione amministrativa, senza capi d’accusa né processo.

Fra i detenuti liberati questa mattina c’era anche Fatima Nimer Al-Rimawi, insegnante palestinese e sindacalista, arrestata dall’esercito israeliano per via di un post Facebook contro la guerra a Gaza. Da gennaio, Fatima si trovava nel carcere di Damon a nord di Haifa, noto per gli abusi fisici e psicologici sulle detenute, come documentato dalla recente inchiesta dell’organizzazione israeliana B’Tselem.
Come molti altri denetuti politici, nei mesi di detenzione, Fatima non ha mai avuto accesso alle cure mediche, ha parlato con il suo avvocato solo in video e non ha mai incontrato un giudice. La FLC CGIL aveva partecipato alla campagna internazionale per la sua liberazione #FreeFatimaAlRimawi, promossa da un gruppo di associazioni e sindacati internazionali e supportata da Education International. Le condizioni fisiche di Fatima e delle altre detenute sono deteriorate a causa delle dure condizioni di prigionia.

La FLC CGIL accoglie con gioia la notizia della liberazione di Fatima Al Rimawi, dei prigionieri palestinesi e israeliani finalmente liberati dalle due parti. La FLC CGIL continua il suo lavoro internazionale e in Italia contro tutte le guerre e contro la militarizzazione della conoscenza, per una

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