Per sperare in un intervento sui problemi della scuola non ci resta che rivolgerci al Presidente Mattarella
Crescono le spese in armamenti…Resistono tuttavia aree di precarietà, di salari bassi, di lavoratori in cassa integrazione… Tra Nord e Sud c’è una disuguale disponibilità di servizi… Continua il pericolo dell’abbandono delle aree interne e montane…Bullismo, risse, uso di armi…. modelli ispirati alla prepotenza, al successo facile, allo sballo…
La precarietà e l’incertezza che avvertono le giovani generazioni vanno affrontate con grande impegno anche perché vi risiede una causa rilevante della crisi delle nascite che stiamo vivendo…Patriottismo è quello … dei nostri insegnanti che si dedicano con passione alla formazione dei giovani.
In quanto a buoni propositi, il 2025 era iniziato bene con la condanna, da parte della massima carica dello Stato, Sergio Mattarella, di tante cose che non vanno nel nostro Paese. Rincuoravano ancor di più il riconoscimento del valore degli insegnanti per l’importanza del loro ruolo nella società e gli inviti al resto della politica ad interessarsi ai
problemi del lavoro
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/per-sperare-in-un-intervento-sui-problemi-della-scuola-non-ci-resta-che-rivolgerci-al-presidente-mattarella Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: