Certificazioni comprate senza esami per avanzare in GPS, il mercificio dei titoli per diventare docenti: l’inchiesta di Fanpage
Ottenere certificazioni linguistiche o informatiche senza studiare, persino senza sostenere un esame reale: è questo il risultato di una recentissima inchiesta condotta dall’unità investigativa Backstair di Fanpage.it. Il lavoro degli esperti, andato in onda in anteprima assoluta nel programma di La7, Piazza Pulita nella serata di giovedì 23 gennaio, ha rivelato come sindacati, enti privati e associazioni vendano pacchetti di titoli utili a scalare le graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Un meccanismo che favorisce chi può permettersi di pagare, penalizzando chi invece si impegna nello studio.
Secondo l’indagine, con circa 3.600 euro è possibile ottenere fino a 22 punti in graduatoria. Tra i titoli offerti spiccano certificazioni linguistiche e informatiche: un Clil (insegnamento integrato di lingue e contenuti) vale tre punti, mentre un livello C2 di inglese ne garantisce sei. La gravità della questione emerge quando si scopre che tali attestati sono spesso concessi senza alcuna preparazione, come confermano