Fabio Volo: “Scuola vissuta da carcerato, non avrei fatto neanche le medie. Andavo a lavorare alle 4 e mi sentivo fortunato”
Lo scrittore Fabio Volo, 52 anni, come riporta Il Corriere della Sera, ha parlato dei suoi anni a scuola, che per lui sono stati, a suo dire, terribili. A quanto pare Volo preferiva lavorare anziché studiare o stare tra i banchi.
“A scuola stavo male fisicamente”
Ecco le sue parole: “Dopo la terza media fino ai 20 anni ho lavorato con mio padre, non ho proseguito, non avrei fatto nemmeno le medie se avessi potuto: la scuola l’ho vissuta come un carcerato che aveva otto anni da dover scontare. A scuola stavo male fisicamente, avevo mal di pancia, mi veniva la febbre: io fino a 5 anni aiutavo mio padre nelle sue consegne ed era come se la scuola mi avesse separato dalla mia famiglia”.
“Per anni sognavo ancora la notte di dover andare a scuola, invece andavo a lavorare in forneria alle 4 e mi sentivo fortunato. Il lavoro è stato