Spese di istruzione, dal 2025 sale a 1.000 euro per studente il limite di spesa massima ammessa in detrazione

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) ha introdotto un’importante novità per quanto concerne la detrazione delle spese di istruzione.

Infatti, è stato elevato, a partire dal 2025, l’importo annuo detraibile delle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

In particolare, la novità è contenuta nell’articolo 1, comma 13, che ha fissato a 1.000 euro per studente il limite di spesa massima ammessa in detrazione a partire dal 1° gennaio 2025. Ricordiamo che fino al 31 dicembre 2024 l’importo era pari a 800 euro.

Cosa si può detrarre?

Le spese di istruzione detraibili comprendono:

le tasse di iscrizione e frequenza;i contributi versati per i corsi e laboratori di lingue, teatro, musica e altre attività, purché organizzati dalle scuole frequentate;il trasporto scolastico, anche se fornito da soggetti esterni alla scuola;le gite scolastiche

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