IA e sicurezza scolastica, un binomio possibile?
Aggressioni ai docenti, attentati da parte di studenti dotati di armi bianche, violenza fisica. Le scuole europee stan divenendo – vedasi l’ultimo caso in Croazia – teatro di feroci avvenimenti a danno della popolazione scolastica, studenti e docenti. Le misure preventive includono la sicurezza sociale, aspetto di cui la scuola è naturale supporto e promotrice, l’educazione scolastica, la buona condotta e le politiche nazionali circa la detenzione ed utilizzo di armi da parte di giovani ed adulti. Altre misure dirette ed invasive, di recente adottate nelle scuole francesi più a rischio, comprendono metal detector all’ingresso delle scuole e guardie armate nei corridoi a vigilanza degli ambienti comuni. Un’alternativa discussa e messa in pratica negli USA concerne l’IA: questa riconoscerebbe comportamenti sospetti e sarebbe in grado di identificare individui sospetti nelle vicinanze dell’istituto; dando l’allarme verrebbero avvertite istantaneamente le Forze di Polizia che sopraggiungerebbero sul posto effettuando controlli mirati di individui