SBC: Mobilità e graduatorie interne condizionate da punteggio continuità didattica

Nel nuovo Contratto integrativo sulla mobilità 2025/28 sono state riviste le tabelle relative alla valutazione dei titoli in particolar modo quelli riguardanti il ??servizio (il pre-ruolo e la continuità didattica prestato nella medesima scuola di attuale titolarità) e quelli relativi alle esigenze di servizio (punteggio per i figli).

Quello che inciderà notevolmente nel punteggio di mobilità e nelle graduatorie interne da rifare ex novo sarà proprio il punteggio relativo alla continuità didattica che potrebbe addirittura stravolgere le graduatorie di istituto.

Tutto il punteggio di continuità a partire dal 25/26 non vale più 2 punti entro il quinquennio e 3 punti oltre il quinquennio bensì 4 punti nel primo triennio poi 5 punti nel quarto e quinto anno e ben sei punti ad anno oltre il quinquennio.

Ricapitolando:

• Primo, secondo e terzo anno di continuità 4 punti ad anno.
• Quarto e quinto anno 5 punti ad anno
• Sesto anno ea seguire 6 punti ad anno.

Si segnala che per il trasferimento a domanda, per cominciare a beneficiare del punteggio di continuità (oggi 12 punti) deve prestare servizio per un triennio nella medesima istituzione scolastica, l’anno in corso 2024/25 non vale.

Invece per quanto riguarda la graduatoria interna vale anche un solo anno di continuità ovviamente sempre escluso l’anno in corso 2024/25.

Per capire se si conserva o si perde la continuità didattica allorché si presta servizio in altra scuola con mobilità annuale, bisogna consultare la specifica nota alla tabella, possiamo qui dire in generale che l’utilizzo non fa perdere il punteggio di continuità (es. utilizzazione su sostegno o su corso serale) mentre l’assegnazione provvisoria fa perdere la continuità didattica.

Libero Tassella SBC

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