Il delicato ruolo dei docenti di sostegno che è ben lontano dall’essere “Tappabuchi”
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Spesso, purtroppo, si sente parlare dei docenti di sostegno in modo superficiale, riducendo il loro ruolo a una mera funzione di “tappabuchi“. Niente di più lontano dalla realtà! Il docente di sostegno è una figura altamente specializzata, con competenze specifiche in pedagogia speciale, didattica inclusiva e psicologia dell’età evolutiva.
Il suo compito principale è quello di favorire l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, promuovendo il loro successo formativo e il loro benessere emotivo.
Un lavoro delicato e multiforme
Il lavoro del docente di sostegno è tutt’altro che semplice e lineare. Richiede una grande capacità di ascolto, empatia, osservazione e adattamento. Ogni alunno con disabilità è un individuo unico, con bisogni specifici e potenzialità da valorizzare. Il docente di sostegno deve essere in grado di:
- Comprendere a fondo le caratteristiche individuali dell’alunno: attraverso l’analisi della documentazione clinica, l’osservazione diretta e il confronto con la famiglia e gli altri specialisti coinvolti.
- Elaborare un Piano Educativo Individualizzato (PEI) personalizzato: che tenga conto dei punti di forza e di debolezza dell’alunno, degli obiettivi a breve e a lungo termine, delle strategie didattiche più efficaci e delle modalità di verifica e valutazione.
- Collaborare attivamente con il team docente: per condividere informazioni, strategie e materiali didattici, al fine di garantire un approccio inclusivo e coerente in tutte le discipline.
- Favorire l’autonomia e l’autostima dell’alunno: incoraggiandolo a partecipare attivamente alle attività scolastiche, a esprimere le proprie opinioni e a sviluppare le proprie capacità.
- Creare un clima di classe accogliente e inclusivo: promuovendo la conoscenza e l’accettazione delle diversità, contrastando ogni forma di pregiudizio e discriminazione.
- Essere un punto di riferimento per la famiglia: offrendo supporto, consulenza e informazioni utili per affrontare le sfide legate alla disabilità.
Promuove l’Inclusione
È fondamentale sottolineare che il ruolo del docente di sostegno non si limita all’assistenza materiale o alla semplificazione dei compiti. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere l’inclusione vera dell’alunno con disabilità, ovvero la sua piena partecipazione alla vita scolastica e sociale, nel rispetto delle sue peculiarità e dei suoi diritti.
Valorizzare la professionalità e la formazione continua
Per svolgere al meglio questo compito delicato e complesso, è essenziale che i docenti di sostegno siano adeguatamente formati e supportati.
È necessario investire nella loro formazione iniziale e continua, offrendo loro opportunità di aggiornamento professionale, supervisione e confronto con altri colleghi. Solo così sarà possibile valorizzare appieno la loro professionalità e garantire un servizio di qualità agli alunni con disabilità e alle loro famiglie.
In conclusione, il docente di sostegno è una figura chiave per l’inclusione scolastica, un professionista che con passione, competenza e dedizione contribuisce a costruire una scuola più giusta, equa e accogliente per tutti. Non è un “tappabuchi“, ma un architetto dell’inclusione, un facilitatore dell’apprendimento, un promotore del benessere.
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