IA e scuola, nuove linee guida dell’UE: potrà essere usata per capire chi copia, ma non per analizzare le emozioni degli studenti
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Il 4 febbraio 2025 la Commissione europea ha reso ufficiali le Linee guida relative al Regolamento (UE) 2024/1689 sull’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA), delineando chiaramente i confini e le applicazioni di questa tecnologia in ambito educativo. Le nuove disposizioni, pensate per regolamentare l’uso dell’IA nelle scuole e nelle università, pongono delle restrizioni specifiche sull’impiego di sistemi di riconoscimento delle emozioni, delineando con precisione ciò che è consentito e ciò che è vietato in contesti accademici.
Un punto cruciale delle Linee guida riguarda l’uso dell’IA per il riconoscimento delle emozioni all’interno delle istituzioni educative. Se da un lato l’uso dell’IA per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento è incoraggiato, dall’altro lato, le scuole e le università non possono avvalersi di software in grado di rilevare o analizzare le emozioni degli studenti. Questa restrizione si estende anche all’impiego di tecnologie come il tracciamento oculare per dedurre
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