Caso di tubercolosi in una scuola, la dirigente rassicura: “Non ci sono restrizioni alla frequenza scolastica”
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In un istituto comprensivo di Bari è stato segnalato un caso sospetto di tubercolosi in una studentessa che presenta sintomi compatibili con la malattia, come tosse persistente, febbre e debolezza. La Asl di Bari, ricevuta la segnalazione il 17 febbraio, ha attivato immediatamente il proprio centro antitubercolare, avviando le prime misure preventive e di screening. In un primo momento, i controlli si stanno concentrando sui familiari e sui soggetti più vicini alla bambina, per poi estendersi ai compagni di classe e ai docenti in base ai risultati, secondo un protocollo a “cerchi concentrici”.
Nonostante la preoccupazione, la preside dell’istituto, secondo quanto riportato dal Corriere, ha rassicurato le famiglie con una circolare in cui sottolinea che, essendo ancora un caso sospetto, non vi sono restrizioni alla frequenza scolastica né necessità di misure straordinarie di sanificazione. È sufficiente mantenere una pulizia
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