Algoritmo GPS, c’è la sentenza della Corte d’Appello di Milano che dà ragione alla UIL Scuola. Restituiti punti e stipendi a prof danneggiata
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Nell’anno scolastico 2023/2024, una docente aspirante alla supplenza di matematica A028 da GPS di Milano, era stata scavalcata dall’algoritmo del sistema informatizzato per le supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, assegnando le supplenze ad aspiranti inseriti in GPS con punteggi più bassi.
Il motivo di tale funzionamento dell’algoritmo è dovuto al fatto che il sistema scavalca gli aspiranti che non abbiano espresso tutte le preferenze possibili, assegnando, sulle preferenze non espresse dal concorrente in posizione più vantaggiosa, la sede di supplenza agli aspiranti graduati più in basso e che invece hanno espresso tale preferenza o tali preferenze. Oltre la fase dello scavalcare gli aspiranti che non hanno espresso le sedi disponibili in prima convocazione, il sistema esclude tali aspiranti dalle nuove convocazioni, creando un danno economico e di punteggio permanente.
Diventa interessante quindi sapere che c’è una recentissima sentenza, determinata da un ricorso della UIL
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