Strumenti digitali per lezioni partecipative

Contributo a cura di Cristina De Negri I. C. Vittorio Veneto 2 A. Zanzotto

Rendere le lezioni coinvolgenti e stimolanti è una sfida costante per gli insegnanti, poiché non esiste un unico approccio didattico valido per tutte le situazioni. In questo quadro, l’adozione di tecnologie mirate può rappresentare un valido supporto per personalizzare l’insegnamento e permettere agli studenti di esplorare le conoscenze in modi differenti e di provare vari stili di apprendimento.
Uno degli ostacoli principali con cui ci si confronta è la quantità enorme di informazioni disponibili, fenomeno che rende sempre più difficile mantenere alta l’attenzione su specifici argomenti. Per questo motivo, è fondamentale adottare strategie che favoriscano il coinvolgimento attivo degli studenti, aiutandoli a concentrarsi sulle tematiche trattate nel corso delle attività didattiche.
Gli insegnanti dovrebbero dunque avere a disposizione una “scatola degli attrezzi digitali” che sia dotata di strumenti flessibili, adattabili alle diverse esigenze delle classi e delle situazioni didattiche. Tra le soluzioni di cui si potrebbe disporre, piattaforme, ad esempio,  come LUMIO offrono un supporto prezioso, in quanto permettono di creare lezioni interattive, proporre attività cooperative e motivanti e favorire apprendimenti attivi.
Grazie a questi strumenti, i docenti possono preparare lezioni in modo elastico e creativo, assegnare esercizi pratici individuali o collaborativi, raccogliere le opinioni degli studenti e fornire loro feedback immediati. Un aspetto molto utile è inoltre fornito dalla possibilità di integrare, nelle attività, la personalizzazione di esperienze ludiche che possono agire anche come risorse per la valutazione formativa.
Piattaforme didattiche pensate e realizzate secondo questo approccio aperto alla pluralità dei percorsi offrono spesso librerie di risorse gratuite e personalizzabili, che, a loro volta, possono costituire l’ambito entro il quale i docenti si dispongono a condividere esperienze tra di loro, adattarne le caratteristiche alle specifiche situazioni delle classi e far fronte così alle complesse esigenze dell’inclusione e dell’accessibilità.
Inoltre, la proposta di attività basate sul gioco mira ad incentivare l’autovalutazione e il coinvolgimento attivo, consentendo agli studenti di acquisire nuove competenze in modo partecipato e stimolante.
Lo strumento piattaforma digitale, se adeguatamente individuato e utilizzato, può rappresentare insomma un’opportunità preziosa al fine di valorizzare le potenzialità di ciascun individuo, rendendo dinamico, interattivo e partecipato sia l’insegnamento sia l’apprendimento.

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Competenze digitali dei docenti, quali devono essere? Dalla collaborazione professionale, all’uso delle risorse digitali, alla capacità di valutare le competenze degli studenti

Di redazione

Per il 75% dei docenti intervistati in un sondaggio Gilda, la formazione digitale ha un ruolo importante rispetto all’apprendimento degli alunni. Tanta l’offerta formativa, che spesso obbedisce a esigenze più del formatore che non alle reali competenze che chi insegna deve possedere.

A dare indicazioni su cosa formarsi è la stessa Europa che ha emanato le linee guida, il DigiComEdu, sulle competenze che i docenti devono possedere per un buon insegnamento.
Su queste linee guida abbiamo costruito un corso di formazione di 23 ore di lezione videoregistrate, e 470 tra slide e dispense, per un totale di 40 ore certificate. Un corso non teorico, ma pratico che punta a fornire strumenti utili e immediatamente utilizzabili in classe.
Il corso è erogato da SO.GE.S, società del gruppo Orizzonte Scuola e accreditata al Ministero dell’istruzione secondo la direttiva ministeriale 170/2016.
Gli argomenti trattati
Area 1: Coinvolgimento e valorizzazione professionale – Usare le tecnologie digitali per la comunicazione organizzativa, la collaborazione e la crescita professionale.

Comunicazione Organizzativa: Usare le tecnologie digitali per ottimizzare la comunicazione con gli studenti, le famiglie e con altri attori dell’organizzazione educativa in cui si opera. Contribuire, in modo collaborativo, allo sviluppo e al miglioramento delle strategie di comunicazione a tutti i livelli dell’organizzazione.

Scrittura ed invio di e-mail efficaci
La comunicazione interna

Tipologie
Tecniche di comunicazione
Strumenti di comunicazione

Collaborazione professionale: usare le tecnologie digitali per collaborare con i propri pari (ad es. docenti, formatori), per condividere e scambiare conoscenze ed esperienze, e per contribuire collaborativamente all’innovazione delle pratiche didattiche.

Strumenti per la collaborazione
Strumenti per la condivisione
Scambio e gestione della conoscenza

Pratiche riflessive: Riflettere sulle pratiche digitali (sia individuali, che della comunità educativa), valutandole in modo critico e contribuendo attivamente al loro sviluppo, anche in collaborazione con i propri pari.

Ricerca e analisi delle best practice (Pro/contro uso tecnologia)
Il Cellulare come risorsa

Crescita professionale: Utilizzare gli strumenti e le risorse digitali a supporto della propria crescita professionale (ad es. partecipazione ad attività di formazione che fanno uso degli strumenti tecnologici, ecc.)

Identificazione gap formativi
Ricerca documenti e materiale di studio
Strumenti online per la crescita professionale

Durata corso: 3 ore di videolezioni (tracciamento per 6 ore compreso autoapprendimento)

Area 2: Risorse digitali – Individuare, condividere e creare risorse educative digitali

Selezionare le risorse digitali: Individuare, valutare e selezionare le risorse digitali utili per la didattica, tenendo in giusta considerazione – anche nella fase di progettazione didattica – gli obiettivi specifici di apprendimento, il contesto d’uso, l’approccio pedagogico e i bisogni degli studenti che ne fruiranno.

Unità didattica e scelta risorse
Tecniche di ricerca
I motori di ricerca dei contenuti

Creare e modificare le risorse digitali: Modificare e rielaborare le risorse digitali selezionate laddove espressamente consentito (ad es. con licenza d’uso aperta). Creare – autonomamente o in collaborazione con altri colleghi – delle nuove risorse digitali per la didattica. Nella creazione delle risorse educative, considerare la progettazione del percorso didattico in cui queste verranno fruite, tenendo in considerazione gli obiettivi specifici di apprendimento, il contesto d’uso, l’approccio pedagogico e l’insieme degli studenti a cui sono destinate

Licenze: tipologie, attribuzione, usi
Creazione di una risorsa digitale (Finalità, Scelta tipologia)
Come creare un/una: Documento, Presentazione, E-book, Infografica, Immagini, Video
Altre risorse (panoramica): Software in cloud, Simulazioni

Gestire, proteggere e condividere le risorse digitali: Organizzare e gestire i contenuti digitali in modo da renderli disponibili non solo agli studenti, ma anche ad altri soggetti, quali docenti, genitori, formatori, tutor. Proteggere i contenuti digitali sensibili in modo efficace. Rispettare e applicare correttamente le regole sulla privacy e sui diritti d’autore. Capire come creare delle risorse educative di tipo aperto e applicare le opportune licenze, nonché attribuire correttamente i dati necessari, e.g. l’autore, la licenza d’uso.

Organizzazione dei contenuti (schemi, ordine, naming, cartelle)
Protezione contenuti (permessi)
Gestione versioni
Applicazione licenze

Durata: oltre 4 ore di videolezioni (tracciamento per 8 ore compreso autoapprendimento)

Area 3: Pratiche di insegnamento e apprendimento – Gestire e organizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali nei processi di insegnamento e apprendimento

Pratiche di insegnamento: Progettare ed integrare l’uso di strumenti e risorse digitali nei processi di insegnamento, al fine di rendere più efficace l’intervento educativo. Gestire e orchestrare gli interventi didattici digitali in modo appropriato. Sperimentare e sviluppare nuove pratiche educative e approcci pedagogici

Simulazioni scientifiche
Coding
Quiz interattivi
Uso dello storytelling digitale
Scelta dell’educational mix
Attività tramite cellulare/tablet

Guida e supporto agli studenti: Usare gli strumenti e i servizi digitali per migliorare le interazioni del docente/formatore con gli studenti, individualmente e collettivamente, sia all’interno che all’esterno del contesto formale di apprendimento. Usare le tecnologie digitali per guidare gli studenti e offrire loro un supporto tempestivo e personalizzato. Sperimentare e sviluppare nuove forme e modalità per offrire tale supporto e consulenza.

Interazione e e-mail
Supporto tramite classroom
Supporto tramite Meet
Uso dei feedback costruttivi

Apprendimento collaborativo: Usare le tecnologie digitali per favorire e ottimizzare la collaborazione fra gli studenti. Rendere gli studenti capaci di utilizzare le tecnologie digitali sia per realizzare consegne collaborative, sia per migliorare la loro comunicazione, collaborazione e creazione condivisa di conoscenza

Tecniche e strumenti per la collaborazione degli studenti
Netiquette e regole d’uso
Principi di distribuzione del lavoro

Apprendimento autoregolato: Usare le tecnologie digitali per sostenere i processi di apprendimento autoregolato, ossia rendere gli studenti in grado di pianificare, monitorare e riflettere sul proprio apprendimento, di dare evidenza dei propri progressi, di condividere spunti e riflessioni e di proporre soluzioni creative

Tecniche e strumenti di pianificazione
Tecniche di monitoraggio dei progressi
Condivisione lavoro intellettuale

Durata: oltre 3 ore di videolezioni (tracciamento per 7 ore compreso autoapprendimento)

Area 4: Valutazione dell’apprendimento – Utilizzare strumenti e strategie digitali per migliorare le pratiche di valutazione

Strategie di valutazione: Usare le tecnologie digitali per la valutazione sia formativa che sommativa. Diversificare e ottimizzare le modalità e gli approcci adottati per la valutazione.

Uso di un questionario
Badge/Attestati
Valutazione: tecniche e metodologie
Strumenti di autovalutazione

Analisi dei dati del processo di apprendimento: Generare, selezionare, analizzare e interpretare i dati digitali relativi all’attività degli studenti e ai risultati progressivamente raggiunti. Utilizzare tali dati per comprendere meglio e ottimizzare i processi di insegnamento e apprendimento

Scelta degli obiettivi
Scelta delle metriche
Uso del foglio di calcolo
Rappresentazione dati
Azioni correttive

Riscontro sull’apprendimento e pianificazione: Usare le tecnologie digitali per fornire agli studenti un riscontro tempestivo e personalizzato. Utilizzare i dati generati dall’uso delle tecnologie digitali per adattare le proprie strategie didattiche e per fornire un supporto mirato. Garantire che i dati generati dall’uso delle tecnologie digitali siano compressibili sia agli studenti che ai genitori, e che possano essere utilizzati per prendere decisioni strategiche

Didattica
strategie di miglioramento
Feedback e follow-up
Motivazione e coaching: tecniche

Durata: 3 ore di videolezioni (tracciamento per 6 ore compreso autoapprendimento)

Area 5: Valorizzazione delle potenzialità degli studenti – Utilizzare le tecnologie digitali per favorire una maggiore inclusione, personalizzazione e coinvolgimento attivo degli studenti

Accessibilità e inclusione: Assicurare che le risorse e le attività di apprendimento proposte siano accessibili a tutti gli studenti, inclusi quelli con bisogni educativi speciali. Considerare aspettative, abilità, abitudini e preconcetti di ogni studente rispetto al (mondo) digitale e rispondere in modo appropriato, anche in funzione di eventuali vincoli contestuali, fisici o cognitivi che possano condizionare l’uso delle tecnologie digitali da parte dello studente stesso

Risorse digitali: potenzialità e limiti
Strumenti per BES (Mappe, Lettura contenuti, Multimedia, Registrazioni)

Differenziazione e personalizzazione: Utilizzare le tecnologie digitali per rispondere ai diversi bisogni educativi dei singoli studenti, permettendo a ciascuno di procedere al proprio ritmo e a diversi livelli, definendo percorsi e obiettivi didattici individuali

Creazione di playlist personalizzate
Esercizi differenziati (Strumenti per la creazione, Efficiente, Valutazione del potenziale)

Partecipazione attiva: Utilizzare le tecnologie digitali per far sì che gli studenti affrontino in modo propositivo e creativo un argomento di studio. Abbinare l’utilizzo delle tecnologie digitali a strategie didattiche in grado di favorire l’attivazione delle abilità trasversali e del pensiero critico, nonché la libera espressione della creatività. Ampliare il percorso di apprendimento, integrando nuove attività da svolgere in contesti reali, in cui lo studente sia coinvolto in attività pratiche, in percorsi di ricerca scientifica, o nella risoluzione di problemi complessi o che si basino sull’uso di strategie in grado di promuovere un maggior coinvolgimento attivo di chi apprende argomenti complessi

Sfide
Gamification
Role Play
Serious play
Attività sul campo (realtà e tecnologia)

Durata: oltre 4 ore di videolezioni (tracciamento per 7 ore compreso autoapprendimento)

Area 6: Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti – Aiutare gli studenti ad utilizzare in modo creativo e responsabile le tecnologie digitali per attività riguardanti l’informazione, la comunicazione, la creazione di contenuti, il benessere personale e la risoluzione dei problemi.

Alfabetizzazione all’informazione e ai media: Proporre attività di apprendimento, consegne e valutazioni che richiedano allo studente di articolare i propri bisogni informativi; di individuare e reperire informazioni e risorse all’interno di ambienti digitali; di organizzare, elaborare, analizzare e interpretare le informazioni; e di confrontare e valutare in modo critico la credibilità e l’attendibilità delle informazioni e delle loro fonti.

Valutazione fonti e informazioni
Organizzazione contenuti
Copyright

Comunicazione e collaborazione digitale: Proporre attività, consegne e valutazioni che richiedano allo studente l’uso efficace e responsabile delle tecnologie digitali per la comunicazione, la collaborazione, la partecipazione civica (cittadinanza attiva).

Strumenti di comunicazione per studenti
Strumenti di collaborazione per studenti

Creazione di contenuti digitali: Proporre attività, consegne e valutazioni che richiedano allo studente di esprimersi mediante i mezzi digitali e di creare e modificare contenuti digitali in formati diversi. Insegnare allo studente i principi riguardanti i diritti d’autore e le licenze d’uso dei contenuti digitali, come citare le fonti e l’attribuzione delle licenze.

Supportare la scelta dei tipi di contenuti
Creazione contenuti [rif. Modulo 2.2]

Uso responsabile del digitale: Adottare misure per garantire il benessere fisico, psicologico e sociale degli studenti durante l’utilizzo delle tecnologie digitali. Rendere gli studenti responsabili e autonomi nell’utilizzo delle tecnologie digitali, anche nell’ottica di aiutarli ad affrontare autonomamente gli eventuali rischi,

Sicurezza su internet per studenti
Reputazione digitale
Autonomia e sicurezza uso strumenti digitali
Buone pratiche: backup, password, log-in

Risoluzione di problemi: Proporre attività, consegne e valutazioni che richiedono allo studente di identificare e risolvere problemi tecnici o di agire in modo creativo nell’applicare le proprie conoscenze tecnologiche pregresse a nuove situazioni

Approccio e metodi di problem solving
Risoluzione problemi frequenti nel digitale

Durata: 3 ore di videolezioni (tracciamento per 6 ore compreso autoapprendimento)

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Pubblicato in Corsi

Concorso secondaria, quadri riferimento valutazione prova scritta aggiornati al 21 maggio

Concorso ordinario scuola secondaria, il Ministero dell’Istruzione sta pubblicando i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, secondo quanto previsto dall’articolo 5 del bando di concorso (Decreto Dipartimentale N. 23 del 5 gennaio 2022).

Riportiamo qui sotto i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, secondo l’ultimo aggiornamento di sabato 21 maggio.

Concorso ordinario secondaria, quadri di riferimento valutazione prova scritta aggiornati al 21 maggio

Secondo quanto indicato dal suddetto articolo 5, ‘….i quesiti della prova scritta sono predisposti a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione, che si avvale della Commissione nazionale di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale medesimo.

La Commissione nazionale è incaricata altresì di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, che dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova. La Commissione stabilisce anche la ripartizione dei quesiti in ragione delle specificità delle discipline afferenti alla singola classe di concorso’.

Ecco i quadri di riferimento pubblicati dal Ministero dell’Istruzione:

AB24 e AB25

AA25

AA55

AA56

AB55

AB56

AC25

AC24

AC56ADMM

ADSS

AE55

AE56

AA24

AD24

AF56

AG56

AI55

AJ55

AJ56

AK56

AL55

AL56

AM55

AM56

AN56

A001

A002

A003

A004

A005

A006

A007

A008

A009

A010

A011

A012

A013

A014

A015

A016

A017

A018

A019

A021

A022

A023

A030

A031

A032

A033

A034

A035

A036

A037

A038

A039

A040

A042

A043

A044

A045

A046

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A048

A049

A050

A051

A052

A054

A055

A057

A058

A059

A060

A061

A062

A063

A064

A065

AC55

AD25

AD56

AE24

AF55

AK55

AI24

AI56

AH56

AN24

AN55

AS55

AW55

B003

B004

B005

B006

B007

B008

B009

B010

B011

B012

B013

B014

B015

B016

B017

B018

B019

B020

B021

B022

B023

B024

B025

B026

B027

B028

BA02

BB02

BC02

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