Poesie sulla danza

Scoprite tante poesie sulla danza in questa sezione di poesie.
LEGGETE ANCHE: Poesie sull’arte

Indice delle poesie sulla danza

Balla bella ballerina (testo di: Alessia de Falco e Matteo Princivalle)
Filastrocca della danza (testo di: Margherita Bufi)
Danza (testo di: Antonella Berti)
La danzatrice (testo di: Khalil Gibran)
Ballerina (testo di: Corrado Govoni)
La danzatrice stanca (testo di: Eugenio Montale)
Danzare l’amore (anonimo)
Canti di offerta (testo di: Rabindranath Tagore)

Poesie sulla danza
I testi di portalebambini.it
Balla bella ballerina
Testo di: Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Balla bella ballerina,
dalla sera alla mattina,
sulle punte dei piedini
voli lieve tra i bambini
piroettando per il mondo
porti tutti in girotondo
tanti suoni tra le dita
è un po’ strano, ma è vita.

Filastrocca della danza
Testo …

Continua la lettura su: https://portalebambini.it/poesie-sulla-danza/ Autore del post: Portalebambini Fonte: https://portalebambini.it/

Articoli Correlati

Esercizi sui Suoni Dolci e Duri: C e G per la Prima Elementare

Imparare a distinguere tra i suoni dolci e duri delle lettere C e G è una tappa fondamentale per i bambini della prima elementare. Questo aspetto della fonetica italiana è cruciale per lo sviluppo delle competenze linguistiche di base, in quanto influisce direttamente sulla capacità di leggere e scrivere correttamente. Nella lingua italiana, le lettere C e G possono essere pronunciate in due modi diversi a seconda della vocale che le segue. Quando sono seguite dalle vocali a, o, u, producono un suono duro (come in “cane” o “gatto”). Invece, quando sono seguite dalle vocali e o i, producono un suono dolce (come in “cielo” o “gelato”).Per i bambini che stanno iniziando il loro percorso nella lettura e nella scrittura, capire e applicare correttamente queste regole può sembrare complicato. Tuttavia, attraverso esercizi mirati e attività ludiche, l’apprendimento può diventare un’esperienza divertente e coinvolgente. In questo articolo esploreremo una serie di esercizi pratici per insegnare ai bambini della prima elementare a distinguere i suoni dolci e duri delle lettere C e G. Questi esercizi sono ideali per l’uso in classe o a casa, con il supporto di insegnanti o genitori.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi sui Suoni Dolci e Duri: C e G per la Prima Elementare, Italiano per la Scuola Primaria“.Indice
Che cosa sono i suoni dolci e duri di C e G?Prima di entrare nel dettaglio degli esercizi, è importante capire la distinzione tra suoni dolci e duri.Suoni duri: Si verificano quando le lettere C e G sono seguite dalle vocali a, o, u. Esempi: “cane”, “gatto”, “cura”.
Suoni dolci: Si verificano quando le lettere C e G sono seguite dalle vocali e o i. Esempi: “ciao”, “gelato”, “giraffa”.Questa regola fonetica è una delle prime che i bambini incontrano quando imparano a leggere e scrivere. È essenziale che i bambini la comprendano chiaramente, in modo da evitare errori comuni nella pronuncia e nella scrittura delle parole.Esercizi per imparare i suoni duri di C e GEsercizio 1: Associare parole con suoni duri a immaginiPer rendere più facile l’apprendimento dei suoni duri di C e G, puoi creare delle schede illustrate con immagini di oggetti comuni che contengono questi suoni. Ad esempio, per il suono duro della C, puoi utilizzare parole come “cane”, “casa”, “cuore”. Per il suono duro della G, usa parole come “gatto”, “gufo”, “grosso”.Come fare l’esercizio:Mostra al bambino le immagini e pronuncia ad alta voce la parola corrispondente.
Chiedi al bambino di ripetere la parola e di identificare se contiene un suono duro di C o G.
Successivamente, chiedi al bambino di scrivere la parola corrispondente sotto l’immagine, rafforzando così la connessione tra il suono e la sua rappresentazione scritta.Esercizio 2: Completare parole con suoni duriUn altro esercizio efficace è quello di dare al bambino delle parole incomplete da completare con la C o la G dura. Ad esempio, puoi fornire la parola “_ane” o “_ufo” e chiedere al bambino di inserire la lettera corretta (“cane” o “gufo”). Questo tipo di esercizio aiuta i bambini a riconoscere i contesti in cui utilizzare i suoni duri.Esercizi per imparare i suoni dolci di C e GEsercizio 1: Identificare i suoni dolci in brevi frasiUn modo efficace per far praticare i bambini è quello di proporre brevi frasi che contengono i suoni dolci di C e G, come “Il cielo è blu” o “Mangiamo il gelato”. Dopo aver letto la frase ad alta voce, chiedi al bambino di sottolineare le parole che contengono i suoni dolci e di ripeterle, evidenziando la pronuncia corretta.Vantaggi dell’esercizio:Questo esercizio aiuta i bambini a praticare la lettura e allo stesso tempo a concentrarsi sui suoni dolci specifici, migliorando sia la pronuncia che la comprensione delle regole fonetiche.Esercizio 2: Abbinare suoni dolci a immaginiSimile all’esercizio per i suoni duri, crea schede illustrate con immagini di oggetti che contengono i suoni dolci di C e G. Ad esempio, per il suono dolce della C, puoi usare parole come “cielo” e “ciliegia”. Per il suono dolce della G, usa parole come “gelato” e “giraffa”. Chiedi al bambino di abbinare l’immagine alla parola scritta, sottolineando i suoni dolci.Suggerimenti finali per aiutare i bambini a distinguere i suoni dolci e duriPratica quotidiana: La chiave per imparare i suoni dolci e duri è la costanza. Dedica qualche minuto ogni giorno a esercizi di pronuncia e scrittura per rafforzare l’apprendimento.
Creare connessioni visive: Usa immagini e schede per aiutare il bambino a creare una connessione visiva tra la parola e il suono corrispondente. Questo aiuta a memorizzare meglio le regole.
Sii paziente: Ogni bambino ha i suoi tempi di apprendimento. È importante non metterli sotto pressione, ma piuttosto offrire supporto e incoraggiamento durante tutto il processo.
Coinvolgi la famiglia: Coinvolgere fratelli e genitori in giochi e attività sui suoni dolci e duri può rendere l’apprendimento più sociale e divertente, creando un ambiente di apprendimento positivo.Seguendo questi esercizi e suggerimenti, i bambini della prima elementare saranno in grado di distinguere facilmente i suoni dolci e duri delle lettere C e G, migliorando notevolmente la loro capacità di leggere, scrivere e pronunciare correttamente le parole in italiano.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi di Comprensione del Testo: Brevi Frasi per la Scuola Primaria, Italiano per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Esercizi sui Suoni Dolci e Duri: C e G per la Prima Elementare, Italiano per la Scuola Primaria’Cosa sono i suoni dolci e duri delle lettere C e G?I suoni dolci si trovano quando le lettere C e G sono seguite dalle vocali e o i, come in “ciao” o “gelato”. I suoni duri si producono quando sono seguite da a, o, u, come in “cane” o “gatto”.
Perché è importante insegnare i suoni dolci e duri nella prima elementare?Imparare a distinguere i suoni dolci e duri delle lettere C e G è essenziale per i bambini della prima elementare, poiché questa competenza li aiuta a leggere e scrivere correttamente. Comprendere queste regole fonetiche migliora la fluidità della lettura e la precisione nella scrittura.
Come funzionano gli esercizi sui suoni dolci e duri?Gli esercizi includono attività come la lettura di parole, l’identificazione dei suoni corretti e la scrittura di parole contenenti C e G. Attraverso schede didattiche, giochi interattivi e attività di ascolto, i bambini imparano a distinguere tra suoni dolci e duri.
A che età sono indicati questi esercizi?Questi esercizi sono pensati per bambini della prima elementare, generalmente dai 5 ai 7 anni, che stanno imparando le basi della fonetica italiana.
Come posso aiutare mio figlio a comprendere i suoni dolci e duri?Puoi leggere insieme parole che contengono suoni dolci e duri, evidenziando la differenza nella pronuncia. Inoltre, schede visive e giochi possono rendere l’apprendimento più coinvolgente e divertente.
Quanto tempo dovrei dedicare a questi esercizi con mio figlio?Dedica almeno 10-15 minuti al giorno agli esercizi, cercando di ripetere le attività in modo costante. La pratica regolare aiuta a consolidare la comprensione e la corretta pronuncia dei suoni.
Cosa fare se mio figlio trova difficile riconoscere i suoni?Se il bambino ha difficoltà, concentrati su un suono alla volta e offri molti esempi pratici e visivi. Puoi anche creare un ambiente di apprendimento più giocoso, utilizzando carte illustrate o app educative per rinforzare la lezione.
Gli esercizi sui suoni dolci e duri possono essere fatti anche a casa?Sì, molti esercizi possono essere facilmente eseguiti a casa con il supporto di materiali didattici, libri o giochi fonetici. Rendere l’apprendimento parte della routine quotidiana aiuta i bambini a familiarizzare con i suoni dolci e duri in modo naturale.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: “Il Bosco Incantato di Pixel” (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel**C’era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all’aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di foglie e ascoltarono le storie degli alberi. Ogni giorno, trovavano un nuovo gioco da fare, una nuova avventura da vivere. Luce li osservava da lontano, felice di vedere i bambini ridere e giocare insieme. Da quel giorno, i bambini impararono a bilanciare il tempo trascorso al cellulare con momenti preziosi all’aria aperta, nel bosco incantato di Pixel, dove la vera magia era l’amicizia e l’immaginazione. E così, grazie al piccolo folletto Luce, i bambini del villaggio scoprirono che la vita reale era molto più colorata e divertente di qualsiasi gioco sul cellulare.Spero che questo racconto possa ispirare i bambini a scoprire la gioia di esplorare la natura e di godere della compagnia degli amici e della famiglia al di fuori del mondo digitale. 😊Fonte: Copilot microsoftTi potrebbero interessare:Racconti e descrizioni:Sogno di NataleLa descrizione di un fenomeno naturale: “La bufera” (The storm) – La metafora nel testo descrittivoPerché si dice “Chi dorme non piglia pesci”?Perché si dice: “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”Perché si dice: “Vivi e lascia vivere”Perché si dice sapere di non sapere è sapere (Socrate)Perché si dice: “Aiutati che Dio t’aiuta”La leggenda della lucciolaDue novembreA letto con la febbreAd un passo dalla costaLa scuola di cioccolatoLe lacrime del coccodrilloUna volpe poco astutaFelici come una PasquettaIl CarnevaleLa fine di un’amiciziaLa scuola di cioccolatoLogos La leggenda della mimosa La leggenda dell’estate di San Martino Il lagoLettera di Babbo Natale ai bambiniPoesie e filastrocche:A Madre TeresaIl Barbone aristocraticoIo amo la TerraGennaio1° maggioA RaffaelloAmiciziaFilastrocca del c’era e del c’èI miei nonniCristoforo ColomboEquinozio d’autunnoFilastrocca dei giorni della settimanaTi penso sempre papàIl mio maestro Vola colomba biancaPer non dimenticare (la giornata della memoria)I due volti della PasquaUn giorno qualunqueUn regalo di Natale dal cieloFebbraioCarnevale GiramondoLa mia lunaLa scuola del futuroLassù nel cieloIl signor InvernoIl signor AutunnoLa signora Estate La signora PrimaveraE’ NataleLa stella cometaRegalo di NataleFilastrocca colorataFilastrocca mascherataPoesia di PasquaFilastrocca capricciosaFilastrocca delle doppie Filastrocca del congiuntivoI mesi dell’annoLuci azzurreLettera al papà Babbo NataleNuovo Anno Nella notte buia e scura (Festa di Halloween)I colori della poesia  Nel giorno di San FrancescoNeve Febbraio “E’ Carnevale!”, filastrocca a rima baciata di Ercole Bonjean”Un albero speciale” di Ercole Bonjean – Filastrocca di Natale a rima alternataEsseri umaniLa grotta di BetlemmeLa leonessa e il leoneDolcetto o scherzetto?Sii te stessoAi piedi del castagno anticoIl giorno più belloEmissioni di CO2La bilanciaLa Befana e il BefanoneTesti di vario tipoDante Alighieri: Divina Commedia, VIII canto del Purgatorio – Prosa e commento per la scuola primaria e la scuola mediaLeggere, comprendere, comporre, un nonsenseGiornata mondiale degli insegnanti: la libertà d’insegnamento – Le dieci regole per una scuola di qualità “Habemus Papam” di Ercole BonjeanIl Cantico delle Creature – San Francesco d’Assisi (adattamento del testo per la scuola primaria)Ortografia: come si scrive?

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000