I colori dell’autunno

25
Set

I colori dell’autunno

E’ iniziato l’Autunno, la stagione che nell’immaginario collettivo rappresenta la fine delle vacanze a cui si pensa con una certa nostalgia. Ci mancano le giornate piene di sole e la luce dei mesi più caldi. Ricominciano gli impegni lavorativi e scolastici ma in realtà se ci guardiamo intorno, l’autunno è forse la stagione più ricca di sfumature di colore.

Nei suoi quadri, il grande pittore Vincent van Gogh rappresenta gli istanti ancora fatti di passeggiate e giochi all’aperto tra i colori che vanno dal giallo ocra alle sfumature più aranciate. Sono paesaggi bellissimi, malinconici perché anticipano con i primi venti freddi l’arrivo dell’inverno, ma che ancora riscaldano con i loro colori i nostri cuori.

E per voi, quali sono i colori che meglio rappresentano l’autunno? Qual’è il vostro pittore o quadro che meglio rappresenta questa stagione ?

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In Brabante sulle orme di Van Gogh

Fino al 30 ottobre la mostra ’Più vicino, a Vincent – Oggetti di uso quotidiano nell’opera di Vincent van Gogh’ esibisce oggetti che Van Gogh ha raffigurato nei suoi dipinti e che provengono dalla residenza della famiglia, dalla collezione del Museo Van Gogh di Amsterdam e del Musée d’Orsay di Parigi. Nel paese una passeggiata, scandita da cartelli, confronta i quadri del pittore con luoghi e monumenti e tra questi troviamo anche la chiesa protestante dove predicava il padre e accanto a questo edificio il piccolo cimitero con la tomba del fratellino omonimo morto neonato. All’età di 13 anni, Vincent van Gogh arrivava a Tilburg, era il 1866 e iniziava gli studi superiori presso il prestigioso liceo ‘Rijks Hogere Burger School’. Era l’unica scuola di questo tipo nel Brabante settentrionale e Vincent per frequentarla si trasferì in un pensionato sulla Piazza di St. Annaplein rimasta come ai tempi del pittore e dove due monumenti lo ricordano. Qui il percorso lo si può fare a piedi o in bicicletta.Etten-LeurMa è nel paesino di Etten-Leur che Van Gogh decide di diventare artista: la famiglia Van Gogh visse qui infatti per sette anni e la creazione del suo primo studio nel 1881 all’età di 28 anni rappresentò un vero punto di svolta nella vita dell’artista. La storia è spiegata in modo articolato nella Chiesa che Van Gogh frequentava. Vincent percorreva spesso lunghe distanze nei dintorni di Etten-Leur e il nuovo percorso di 14 km è una passeggiata nella splendida natura brabantina. Dopo Helvoirt troviamo la famosa Nuenen dove il pittore dipinse il suo primo celeberrimo capolavoro: ‘I mangiatori di patate’. Ad unire queste località anche una perfetta pista ciclabile dedicata a Van Gogh e composta da 10 anelli di diversi chilometraggi, attraverso il paesaggio del Brabante che con la sua natura fatta di pioppeti, ruscelli, boschi, campi e paludi veniva spesso descritta dal pittore nelle lettere destinate al fratello Theo. E’ proprio in questa cittadina che parte il primo percorso a piedi dedicato all’artista. Questa nuova passeggiata è lunga 10 chilometri e attraversa il Parco Nazionale che porta orgogliosamente il suo nome: i paesaggi sono rimasti immutati da quando rappresentavano il percorso abituale del giovane pittore.NuenenNuenen ha infatti svolto un ruolo importante nella vita di Vincent van Gogh che vi abitò tra il 1883 e il 1885 traendo ispirazione sia dai paesaggi che dalla laboriosità della sua popolazione contadina. Per seguire il percorso è sufficiente seguire le segnaletiche con spiegazione sonora oppure ritirare una cartina nel Museum Vincentre o ancora seguire il percorso online. A questa passeggiata nel parco Nazionale di Van Gogh se ne sono aggiunte altre quattro nel corso di quest’anno proprio nelle cittadine appena menzionate. Il percorso a piedi lungo i monumenti di Van Gogh che inizia nel centro di Nuenen può essere lungo 7, 10 o 18 chilometri. Tra i vari luoghi legati alla vita di Van Gogh, troviamo anche il mulino a vento De Roosdonck e la riserva naturale di Nuenens Broek, la frazione di Het Laar e i mulini ad acqua di Collse e di Opwettense cioè l’Opwettense Watermolen, dipinto da Van Gogh e con all’interno oggi uno dei migliori ristoranti della zona. Gli altri percorsi sono altrettanto interessanti in particolare quello di 11 chilometri che porta al mulino a vento di Vogelenzang altro luogo descritto da Van Gogh in due sue opere.Noordbrabants Museum di Bosco DucaleDa non perdere è la visita al Noordbrabants Museum di Bosco Ducale, l’unico museo nei Paesi Bassi meridionali che ospita opere originali di Vincent van Gogh. Nella sala a lui dedicata, si raccontano le origini dell’artista e il suo grande fascino per la vita contadina. Il Noordbrabants Museum ha una nuova e ampia presentazione permanente di Van Gogh nel Brabante: dipinti, lettere, foto, animazioni e altri oggetti raccontano i suoi inizi d’artista e il legame con il suo amato Brabante. Cinque dei dodici lavori esposti sono di proprietà del museo il resto proviene da altri musei o da collezioni private. La nuova presentazione esamina lo sviluppo di Van Gogh come pittore e mette in evidenza i temi più importanti del suo periodo brabantino .Unire arte e design in Brabante si può: non a caso ad Eindhoven viene organizzata la Dutch Design Week una delle manifestazioni più importanti del design a livello europeo (quest’anno programmata dal 22 al 30 ottobre) ed è stato quindi chiamato Daan Roosegaarde artsta e designer per sottolineare questo connubio. Vicino ad Eindhoven, appena fuori Nuenen vi imbatterete nella pista ciclabile fluorescente unica al mondo di Daan Roosengaarde ispirata all’opera di Vincent van Gogh ‘La notte stellata’ e frutto della collaborazione tra una tecnologia innovativa appositamente sviluppata e il geniale lavoro del designer e artista. Il percorso si illumina di migliaia di pietre scintillanti in vorticose curve celesti: il risultato è un gioco di luce e poesia che Roosegaarde commenta così: “Ho voluto un luogo che le persone vivano come speciale, una tecnologia che crei un’esperienza, questo è ciò che la tecno-poesia rappresenta per me”.

Pikachu e i Pokémon al Museo Van Gogh di Amsterdam fino al 7 gennaio

Dal 28 settembre 2023 al 7 gennaio 2024, Pikachu, Eevee, Snorlax e tanti altri Pokémon verranno mostrati sotto una luce tutta nuova al Museo Van Gogh di Amsterdam. Una serie di attività a tema Pokémon saranno disponibili nel museo e online, volte a far scoprire e conoscere le opere di Vincent van Gogh a giovani artisti in erba. Pokémon e il Museo Van Gogh hanno organizzato una collaborazione ufficiale volta a far scoprire le opere di Vincent van Gogh a un nuovo pubblico in occasione del cinquantesimo anniversario del museo. Emilie Gordenker, direttore generale del Museo Van Gogh, ha commentato: “Questa collaborazione permetterà alla prossima generazione di conoscere l’arte e la storia di Vincent van Gogh in un modo tutto nuovo. Il Museo Van Gogh e The Pokémon Company International hanno attinto da molti anni di pratica educativa per creare un’esperienza speciale per i bambini, per i loro tutori e, speriamo, per molti altri al Museo Van Gogh.”

La collaborazione tra Pokémon e il Museo Van Gogh presenterà le sue installazioni dal 28 settembre 2023 al 7 gennaio 2024. Per partecipare alle attività sarà necessario un normale biglietto d’ingresso al museo, acquistabile esclusivamente online. Alcune delle opere più famose di Vincent van Gogh presenti nella collezione permanente del Museo Van Gogh sono state usate come ispirazione per sei dipinti creati da artisti di The Pokémon Company. Tra questi sarà possibile ammirare Pikachu in un’opera ispirata all’Autoritratto con cappello di feltro grigio (1887), Sunflora nascosto in una variante del famoso quadro Girasoli (1889) e Snorlax e Munchlax che si rilassano in una creazione ispirata alla Camera da letto (1888). Questi sei quadri creati appositamente per l’occasione saranno esposti al primo piano dell’edificio principale (Rietveldgebouw).Il libretto “A Pokémon Adventure” guiderà i visitatori attraverso le opere di Vincent van Gogh che hanno ispirato le sei creazioni esposte nella speciale mostra “Pokémon at the Van Gogh Museum”. Durante questa attività, i visitatori scopriranno il museo e le storie legate ai dipinti. Una volta terminata l’attività, i partecipanti potranno consegnare il loro libretto completato per ricevere in cambio una speciale carta promozionale “Pikachu x Van Gogh Museum” (disponibile in lingua inglese e fino a esaurimento scorte). “A Pokémon Adventure” sarà disponibile in inglese e olandese. Partendo dalla collaborazione “Pokémon x Van Gogh Museum”, gli studenti scopriranno il legame tra Van Gogh e il Giappone e come l’ispirazione può essere una strada a doppio senso. I materiali didattici saranno disponibili in inglese e olandese.All’interno del museo, sarà disponibile un’attività video guidata (in inglese e olandese) che insegnerà ai visitatori come disegnare il famoso Pokémon Pikachu e li incoraggerà a provare. Inoltre, nel Van Gogh Museum Shop (pagina in inglese) sarà disponibile una serie esclusiva di prodotti Pokémon x Van Gogh Museum, con illustrazioni prese dalla collaborazione. Il direttore di licensing di The Pokémon Company International Mathieu Galante ha commentato: “Siamo sempre alla ricerca di partner fantastici con cui creare esclusive e gioiose esperienze per i fan di Pokémon, e questo è esattamente ciò che abbiamo trovato lavorando con il Museo Van Gogh. C’è un profondo legame tra l’ispirazione che ha portato alla creazione di Pokémon e quella che si cela dietro alcune delle opere più famose di Van Gogh. Con questa collaborazione, speriamo sinceramente di vedere dei bambini che scoprono il mondo dell’arte e vi si immergono attraverso le incredibili opere di Van Gogh e i Pokémon”.

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