Insegnante di sostegno ‘a domicilio’, l’idea non convince le famiglie: “Già abbiamo progetti per casi complessi”. MiSoS: “Privilegiare il gruppo classe in presenza” [INTERVISTE]

Di Fabrizio De Angelis Un decreto ministeriale di prossima pubblicazione prevede che l’insegnante di sostegno possa recarsi a casa dell’alunno con disabilità. Non sembra raccogliere molti consensi la proposta sia da parte dei genitori di alunni con disabilità che da parte di insegnanti di sostegno. Bisogna premettere che in realtà esiste già l’istruzione domiciliare che contempla l’impiego di personale a casa dell’alunno. La novità consisterebbe nel fatto che le scuole potranno, in collaborazione con USR, Enti locali e ASL, individuare azioni mirate …

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