Sineddoche: significato, definizione ed esempi
Le figure retoriche sono uno strumento raffinato del linguaggio poetico, di prosa e di retorica ma anche nel linguaggio comune. Una figura retorica come la sineddoche è molto importante da conoscere proprio per poter comprendere al meglio i significati e i sottintesi delle poesie, la loro struttura e il pensiero che c’è dietro una semplice frase o verso.
Dopotutto, la bellezza della grammatica e del lessico consiste nel creare strutture complesse proprio grazie all’utilizzo di parole e frasi semplici messe insieme ad arte.
La sineddoche non è altro che uno scambio: questo scambio può avvenire tra due parole che hanno un rapporto di contiguità in base a una relazione di maggiore o minore estensione.
Sineddoche deriva dal termine latino synècdoche, mutuato dal greco synekdokhé, che deriva dal verbo synekdékhomai ossia “supplire alla mancanza di una parola o un pensiero con parole o pensieri a essi connessi”.
Spesso, la sineddoche viene confusa con la metonimia, ma la loro differenza è sostanziale.
- La metonimia è lo scambio di due parole che presentano una relazione di contiguità spaziale, temporale e causale, un esempio potrebbe essere il dire “ha una bella mano” per dire che ha una bella scrittura.
- La differenza, come dicevamo è sostanziale, ma anche molto sottile e non è sempre facile individuarla.
Sineddoche: alcuni esempi
Nel caso della sineddoche avviene infatti un trasferimento del significato da una parola a un’altra, soprattutto nei casi di vicinanza semantica, in una relazione di contiguità di maggiore o minore estensione.
In pratica sono quei casi in cui si utilizza una parte per il tutto, ad esempio
- si usa dire “il pane” per indicare in generale il cibo;
- “il tetto” per dire una casa;
- “una vela” per indicare una barca;
- oppure il genere per la specie: “il felino raggiunse la preda” o anche dire “i mortali” per riferirsi agli uomini.
Altri esempi riguardano il singolare per il plurale, come quando si dice “l’italiano è molto sportivo” per dire che l’uomo italiano è molto sportivo.
Solitamente si può confondere la sineddoche anche con l’iperbole che consiste in una esagerazione della realtà tramite l’uso di espressioni che ne diminuiscono o ne amplificano il significato.
Le funzioni della sineddoche nel parlato
Come è possibile capire, la sineddoche è una figura retorica ampiamente utilizzata nel linguaggio di tutti i giorni, anzi, è proprio dal parlato che ha preso piede sempre di più.
Questo perché la sineddoche mette in evidenza la funzione del nostro linguaggio come sistema di rappresentazione del mondo. Si tratta di una capacità tutta umana quella di utilizzare dei termini generici per indicare attributi specifici. Nel caso in cui non si venisse compresi dall’interlocutore, allora sarà necessario correggere il tiro della comunicazione.
Le figure retoriche non sono solo forme astratte e difficili del linguaggio che utilizzano i poeti per creare significati astrusi, nel caso della sineddoche si tratta di un modo interessante per etichettare il reale e di parlare figurato.
Dopotutto siamo in grado di effettuare questi “scambi” di significato proprio perché siamo abituati a scambiare informazioni attraverso la comunicazione con gli altri.
Continua la lettura su: https://soloscuola.com/sineddoche/ Autore del post: SoloscuolaCom Fonte: https://soloscuola.com/