Rivedere il sistema pensionistico, ma a quale prezzo?
Ho letto del recente incontro tra sindacati e governo sul tema della riforma delle pensioni. Come cittadino e lavoratore rimango sconcertato di fronte all’esito di tale incontro: i sindacati si sforzano di dire che è andata tutto sommato bene, che apprezzano l’apertura del Governo a rivedere il limite di 67 anni di età per la pensione di vecchiaia.
Già, ma a quale prezzo? Impoverendo le già magre pensioni delle oneste lavoratrici e degli onesti lavoratori che dopo oltre quarant’anni di contributi, regolarmente versati, rischiano di vedersi decurtato l’assegno del 30%.
I toni del sindacato sono, a mio avviso, eccessivamente acquiescenti nei confronti di un Governo che sul …..