Quando la musica è poesia: Lucio Dalla

La creatività degli esseri umani è una grande potenzialità.

I modi in cui viene espressa sono veramente i più disparati.

La pittura, la poesia, la musica sono tre di questi.

Ma può succedere che anche un’espressione apparentemente più comune e di fruizione più immediata sia comunque una forma di arte vera e propria.

E’ il caso di alcune canzoni di musica leggera che ascoltiamo, senza renderci conto del valore del testo, di queste ultime.

In molti casi si tratta di vere e proprie poesie.

Sicuramente uno degli artisti più esemplari che è riuscito in questo intento è quello che vi vado a proporre.

Siete pronti?

Relax!

Si parte!

La poesia di Lucio Dalla

Quando ci sono tante opere di livello come in questo caso, la parte più difficile è quella di fare una selezione.

Perdonate se non ho potuto proporre tutto quello che avrei voluto.

Spero, in ogni modo …..

Continua la lettura su: https://mastrogessetto.it/quando-la-musica-e-poesia-lucio-dalla/ Autore del post: Mastro Gessetto Fonte:

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La tecnica dei pittori Impressionisti

Con gli alunni delle classi terze abbiamo realizzato delle copie a tempera di quadri di Claude Monet, il grande pittore Impressionista. Abbiamo cercato di imitarne la tecnica a piccole pennellate accostate, stendendo i colori puri direttamente sul foglio, senza fare disegni preparatori dettagliati ed evitando l’uso del colore nero, proprio per cercare di comprendere il modo in cui dipingevano.

Per prima cosa abbiamo scelto alcune opere di Monet, ogni studente ha scelto la sua preferita e ha tracciato su un foglio le linee principali del disegno, per avere un riferimento nella copia degli elementi del dipinto. Successivamente abbiamo dato un colore di fondo alle diverse aree dell’immagine, che abbiamo identificato nel disegno semplificato (ad esempio cielo, mare, scogliera).

Dopo questa prima fase pittorica abbiamo cercato di imitare la tecnica impressionista a piccoli tocchi di colore accostati, per rendere l’effetto dell’”impressione visiva” cercato dai pittori Impressionisti. Molto importante è la scelta della tavolozza e la mescolanza dei colori: in queste copie non ci si può accontentare del colore così come esce dal tubetto, ma bisogna preparare una tavolozza ricca di colori e tonalità prima di cominciare a dipingere. i paesaggi sono stati successivamente ritagliati e incollati su un foglio che funge da cornice.

Ecco le nostre opere impressioniste!

Poesie illustrate

Con gli studenti delle classi prime abbiamo fatto questo lavoro interdisciplinare in collaborazione con le insegnanti di italiano Claudia Paternoster e Barbara Dalla Torre e con la mia collega di arte e illustratrice Maria Noemi Demaio. Per prima cosa gli studenti hanno scritto delle poesie ispirate a una poetessa italiana SILVIA VECCHINI ( Instagram ) , che descrive un LUOGO a lei caro. Questa la poesia che ha ispirato il lavoro:

Nella poesia col metodo del “ricalco” ogni studente ha cercato di descrivere un luogo caro, con i suoi profumi, i colori, i rumori, i sapori e le sensazioni che questo luogo suscita in lui. Ne sono uscite poesie cariche di ricordi, nostalgie, esperienze che abbiamo provato a rappresentare graficamente.

Nella consegna ho dato precise istruzioni per le misure e il procedimento. Prima di tutto abbiamo squadrato un foglio da disegno 33x24cm in questo modo:

In base alla poesia si devono scegliere:

● 1 o 2 colori

● 2 o 3 oggetti (con “reference” visive su iPad), fare disegni SEMPLIFICATI, non disegnare oggetti interi ma solo un DETTAGLIO, una parte. I dettagli degli oggetti devono “uscire” dal quadrato, ad esempio se l’oggetto è un tavolo NON disegnerò tutto il tavolo al centro, ma solo uno spigolo in un angolo del disegno.

● dividere il disegno con 2 o 3 linee

● colorare con matite colorate e inserire dei pattern in più aree (forme o onomatopee)

● ripassare tutte le linee con pennarelli colorati

Ecco tre slides riassuntive del procedimento:

Gli studenti hanno scritto poesie bellissime, e altrettanto bene sono state illustrate, l’aspetto importante di queste illustrazioni è che dovevano essere soprattutto EVOCATIVE, come nella parte scritta era richiesto di evocare suoni, odori, sensazioni, così nella parte grafica non era necessario rappresentare oggetti o ambienti “dal vero”, ma era sufficiente combinare dettagli, forme e pattern anche composti da onomatopee. Ecco alcune delle fasi del lavoro e le poesie con le immagini:

Alla fine dell’anno le poesie illustrate sono state esposte alla mostra della scuola:

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