Analisi del periodo: che cos’è e come si fa?
Prima o poi tutti verranno chiamati a fare un’analisi del periodo e un po’ tutti ci siamo passati: l’analisi del periodo è quella parte dell’ora di italiano che tutti più temevano proprio per la complessità che ne derivava.
Eppure, fare l’analisi del periodo non è così difficile come sembra, soprattutto dopo che si sono capiti i principali meccanismi dei periodi grammaticali italiani.
Analisi del periodo: che cos’è?
Il periodo infatti è spesso formato da più frasi semplici che sono legate tra di loro proprio per mezzo di questa coerenza oppure da una sola frase reggente. Fare l’analisi del periodo consiste semplicemente nell’individuare le singole frasi che compongono il periodo e studiando la struttura loro interna che rende il periodo coeso e coerente, e quindi si fa analisi del periodo quando si studia la sintassi.
La parola sintassi deriva dal greco syn che significa “insieme” e taxis, ossia “ordine” o “sequenza”. Per questo motivo indica proprio lo studio di come vengono organizzate le frasi all’interno del periodo. Le frasi all’interno del periodo sono disposte secondo un ordine gerarchico e in generale si suddividono in principali, coordinate e subordinate. L’analisi del periodo ha come obiettivo lo studio della sintassi della frase e la scoperta del legame che lega le proposizioni tra loro.
L’analisi del periodo è molto diversa dall’analisi grammaticale per cui la ricerca fondamentale consiste nell’individuare le parti all’interno della singola frase, ma l’analisi del periodo e quella grammaticale sono indissolubilmente legate tra loro. Vediamo ora nello specifico quali sono le regole fondamentali per una corretta analisi del periodo.
Come si fa l’analisi del periodo?
Per cogliere tutte le sfaccettature del periodo e conoscere in maniera approfondita i meccanismi che legano le parti è necessario capire che tipo di proposizioni contiene.
Una proposizione è detta principale quando può avere un significato autonomo. In questo caso si dice che la frase si regge da sola. Per individuare la proposizione principale è necessario porsi una semplice domanda: “Questa frase avrebbe senso anche da sola?” Se la risposta è sì, allora è stata trovata la frase principale del periodo.
Una proposizione coordinata invece si collega a un’altra tramite una congiunzione coordinativa. La frase coordinativa si lega alla principale tramite congiunzione o un segno di punteggiatura. La proposizione coordinata si può legare alla principale o alla subordinata.
Le proposizioni subordinate sono le proposizioni che dipendono da un’altra proposizione e che non possono esistere da sole. Come è possibile vedere nei periodi esistono diversi tipi di collegamenti per coordinazione, giustapposizione o subordinazione.
Di base i periodi possono essere di tipo semplice, se vi è una sola frase, la principale; periodi complessi sono invece composti da una proposizione principale a cui si legano diverse subordinate e infine composti, dove si trovano più proposizioni principali con l’aggiunta di subordinate.
Per fare un’analisi del periodo efficace è importante prima di tutto procedere alla lettura attenta del periodo in questione e iniziare a porsi delle domande. Individuare le proposizioni non è molto difficile, basta capire dove si trova l’azione e scomporre le frasi in base ai verbi individuati.
Conclusione
L’analisi del periodo è fondamentale per individuare il rapporto e la relazione che esiste all’interno di un periodo, sia esso semplice, complesso o composto.
Sapere la funzione di una frase aiuta a comprendere meglio il significato del messaggio e a dividere le azioni espresse migliorando l’aspetto fondamentale della lingua che è appunto la comunicazione.
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