Inno della Roma in classe, i genitori: “Distorta la realtà. I bambini si sono divertiti tantissimo, offesi noi e la maestra”

La notizia aveva occupato per qualche giorno le pagine dei giornali e dei siti web. Dopo la vittoria della Roma in Conference League, i bambini di una classe di quinta elementare erano stati costretti ad ascoltare e intonare l’inno della Roma dall’insegnante.

Un episodio che, sembrava, avesse fatto storcere il naso ad alcuni genitori (in particolare quelli di fede laziale). A distanza di qualche giorno arriva una lettera firmata dagli stessi genitori che abbassano decisamente i toni e provano a distogliere le attenzioni dall’episodio e dalla classe:

“Prima di tutto ci preme evidenziare che nessuno dei nostri bambini ha riportato a noi genitori alcun fastidio o sofferenza, né tantomeno traumi per aver cantato insieme l’inno della Roma. I bambini si sono divertiti e hanno portato a casa questa esperienza come positiva e divertente per loro. Il bambino che si è messo a piangere? Vogliamo chiarire che …..

Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/inno-della-roma-in-classe-i-genitori-distorta-la-realta-i-bambini-si-sono-divertiti-tantissimo-offesi-noi-e-la-maestra Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte:

Articoli Correlati

La Roma vince la Conference League. Maestra costringe gli alunni a cantare inno dei giallorossi. Genitori infuriati [VIDEO]

Di redazione

La vittoria della Roma in Conference League arriva anche in una scuola elementare romana e suscita polemiche. I piccoli alunni della Caterina Usai di Roma, in zona Talenti, come racconta La Repubblica, corredando il testo con un video, sarebbero stati costretti a intonare l’inno della squadra in classe dalla maestra.
Tra di loro non c’erano solo piccoli tifosi giallorossi, bensì anche laziali, i cui genitori hanno scatenato una bagarre non ritenendo giusto il gesto della docente.
Un alunno biancoceleste sarebbe addirittura scoppiato in lacrime mentre cantava il celebre inno di Antonello Venditti con tanto di karaoke per far ripetere ai piccoli alunni il testo. Versione poi categoricamente smentita dalla maestra, che, intervenuta a Radio Sei ha spiegato: “Il bambino soffre di forte emicrania, piangeva per quello. Era già venuto la mattina e con la madre abbiamo deciso di dargli un po’ di tachipirina, eravamo d’accordo che se non fosse passato sarebbe venuta a riprenderlo”.
Mentre le immagini si diffondono in rete, la docente si scusa: “Capisco che possa aver disturbato” e promette “per par condicio metterò anche l’inno della Lazio”. In classe, però, “ci sono anche due juventini”.

Pubblicato in Cronaca

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000