L’educazione è cosa di cuore
La felicità, nel campo dell’educazione, porta il nome di relazione. Genitori e insegnanti, nell’educare, devono stare molto attenti a non tradire il cuore dei bambini, ma soprattutto a non trascurarlo. L’educazione è cosa di cuore: è al di là dei metodi e delle ideologie, coinvolge direttamente due cuori in una relazione assai complessa.
Questo vale per la scuola, tra i cui banchi sarebbe bello veder sbocciare il cuore dei ragazzi, sentirlo rimbombare forte, come una campana. Non è necessario inventarsi ore di “educazione alla felicità” o “all’amore”: ci vuole invece una maestra o un maestro capace di creare l’ambiente ideale perché ciascuno possa esprimersi, confrontarsi e sentirsi a casa.
Ma anche (e forse soprattutto) la famiglia ha il compito di curare il cuore dei propri figli: viviamo in una società che tenta di controllare e mercificare tutto. Così, la felicità dei bambini diventa (o almeno, …..